Questa è la storia dietro al fenomeno-non-fenomeno che da qualche giorno sta facendo discutere in Italia e all’estero dopo che qualcuno si è accorto che ChatGPT davanti alla richiesta di generare contenuti collegati ad alcuni nomi si blocca e non procede. Il guest post di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali
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Si fa tutta in salita la strada dell’accordo tra il gruppo editoriale che fa capo a Exor e la software house di Sam Altman. L’Autorità che tutela la riservatezza è inquieta perché le attività di trattamento «Sono destinate a coinvolgere un grande volume di dati personali, anche di natura particolare e di carattere giudiziario»
Non bisogna per forza scegliere tra privacy e innovazione. Anzi, meglio: non dobbiamo affatto scegliere perché possiamo e dobbiamo avere l’una e l’altra. Privacy Weekly, la rubrica settimanale di Guido Scorza
Negli USA il caso Ginsburg ha suonato la sveglia in relazione a un’eccessiva permeabilità dei sistemi utilizzati per il trattamento dei dati. Sarebbe opportuno che i tanti incidenti avvenuti a casa nostra, nel pubblico come nel privato, facessero altrettanto in Italia. Il punto di Guido Scorza nel nuovo Privacy Weekly
I progressi neuro-scientifici e neuro-tecnologici hanno, ormai, esondato gli ambiti clinici e stanno arrivando sul mercato. Lo sviluppo di AI sempre più insidiose creerà la tempesta perfetta? Privacy weekly, il guest post di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali
In una parte delle policy sulla privacy, la big tech afferma che memorizza anche tutte le trascrizioni delle conversazioni vocali con l’occhiale intelligente, per impostazione predefinita, al fine di addestrare futuri modelli di intelligenza artificiale
Viene meno l’anonimato per chi delinque. La piattaforma pronta a passare IP e numeri di telefono agli inquirenti. Inoltre userà l’AI per moderare le ricerche
Se la notizia fosse confermata sarebbe la multa più alta mai ricevuta da Uber a livello globale, nonché quella più grande mai emessa dalla Dpa, l’autorità olandese a tutela della privacy
Accusata anche in Italia di aver trattato dati biometrici senza il consenso degli interessati né altra valida base giuridica, ClearviewAI se la caverà con una multa da pochi milioni di dollari. Privacy weekly, il guest post di Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la Protezione dei dati personali
Con la nuova Gemini Nano Multimodality e l’ultimo AI assisted Red Team, Big G punta a garantire agli utenti una protezione della propria privacy ancora più ampia