La cosa più buona? “Pesce crudo”. L’innovazione nel food? “La consapevolezza di quello che mangiamo”. Il settore che promette? “Street food”. E a pranzo, schiscetta home made. Al Questionario di Food Elisa Sartor (Mani in Pasta)
Questionario di Food
Il futuro? “Agricoltura intelligente”. Il rimpianto? “Pane e marmellata della nonna”. Mangiare insetti? “Forse una formichina, ma niente ragni”. Al Questionario di Food Tiziana Cavalli (Azotech)
Il piatto preferito arriva dai Balcani. Il presente assorbito dal booking online dei ristoranti e il tempo libero dedicato a un prodotto di nicchia. Al Questionario di Food Almir Ambeskovic, country manager Italia di TheFork
La cosa più cattiva mangiata? Marmellata di aghi di pino. Il food? Manca la volontà della politica. Al Questionario di Food Carlo Brianza (LaComanda)
Pasta con ragù e una legge planetaria contro la fame nel mondo. Le startup? Meno burocrazia. “La cosa più cattiva mangiata? La bile di serpente”. Al Questionario di Food Francesco Ardito (Lastminutesottocasa)
“In cucina? Cinghiale, pasta al pesto con patate e niente tecnologia, neanche microonde. Insetti? I bachi da seta sono buoni”. Le startup? “Fare sistema”. Al Questionario di Food risponde Filippo Lubrano, coo di Eattiamo
Birra in settimana, vino nel weekend, orecchiette da buon pugliese. Al Questionario di Food risponde Fabio Di Gioia, ceo Foodscovery. La fame nel mondo? Metterei l’Occidente a dieta”
Al Questionario di Food risponde Matteo Sarzana, 35 anni, general manager Deliveroo. “Cosa serve alle startup italiane per crescere di più? Fare sistema. Ora siamo battitori liberi”