Sono sempre di più le imprese che adottano l’AI nella gestione del personale. Serve però una bussola etica e strategica che supporti gli HR manager e gli aiuti nel compito di coniugare innovazione e centralità delle persone. Lo raccontano Alessandra Lazazzara e Stefano Za, entrambi professori universitari, anticipando per la rubrica Futuro da sfogliare un estratto del loro libro “Intelligenza artificiale nei processi HR”, edito da FrancoAngeli
risorse umane
Il giovane è una risorsa rara e sfuggente: da un lato per i flussi migratori verso l’estero, dall’altro perché sempre meno propenso a fermarsi nella prima azienda disponibile. Da quando le divisioni generazionali sono diventate un motivo di scontro? E, soprattutto, da quando la nostra età è diventata un problema sul lavoro? La nostra firma Fabiana Andreani, tra le massime esperte in orientamento e carriera, seguitissima sui social, risponde nella rubrica “Il lavoro del futuro”
Intervista a Ottavio Maria Campigli, Senior Equity Partner & Founder di W Executive. Persone, competenze e approccio data driven sono decisivi. Anche nelle realtà più giovani. La scelta dei componenti è essenziale e la qualità del team è determinante per arrivare all’exit, con un impatto fino 71%
Ad agire come lead investor nell’operazione Exor Ventures e l’Italian Founders Fund, affiancati da nomi quali Luca Ascani, Dario Brignone e Alberto Dalmasso, Max Ciociola, Luca Ferrari
Gli eventi digitali da non perdere della settimana segnalati da Andrea Romoli
Dalla descrizione ai rapporti con gli altri utenti fino alla scelta della foto e alle esperienze lavorative da enfatizzare o ancora all’uso degli strumenti integrati da adottare nella piattaforma: Cristiano Carriero (La Content) ci spiega perché è importante muoversi con consapevolezza sul social professionale
“Stiamo costruendo uno spirito aziendale con cui farci conoscere e ricordare”, dice a StartupItalia Lindsay Ross, responsabile globale delle risorse umane dell’unicorno austriaco
La startup ha realizzato una piattaforma in grado di individuare, analizzare e mettere a disposizione in forma anonima i metadati prodotti dal personale delle aziende, offrendo così dati quantitativi alle Hr. E ora i soci puntano a un round da 1,5 milioni di euro entro il 2022
Niente sesso, età, foto, sul proprio curriculum vitae, ma solo la propria storia professionale. E’ la nuova frontiera sperimentata dagli uffici HR del comune di Helsinki. Un processo di selezione del personale completamente anonimo. Che, dati alla mano, porta a risultati migliori tanto per i candidati quanto per le aziende
In un mondo che cambia velocemente diventa importante conoscere le risorse a propria disposizione per funzionare al nostro meglio, al lavoro e nella vita privata. Eppure le organizzazioni italiane faticano a utilizzare processi e strumenti di valutazione
