Ingegneri biomedici, tecnici per apparati medicali e la diagnostica, ingegneri in tlc: alla sanità pubblica e privata servono figure difficili da trovare e le cui competenze invecchiano in fretta
sanità
Anche le startup hanno contribuito alla messa a punto di incentivi e risorse per gestire la campagna vaccinale contro il Covid
Rispetto al 2007, anno pre-crisi economico-finanziaria, le imprese hanno perso il 16% di valore aggiunto prodotto rispetto al -11,3% dell’intera economia
La piattaforma agevola il contatto paziente-professionista e allo stesso tempo consente a medici e psicologi di migliorare i processi di gestione degli appuntamenti attraverso: pianificazione, visite e follow-up da remoto, supporto digitale (prescrizione medica, cartella clinica, dashboard di monitoraggio dei sintomi e dell’anamnesi iniziale). Con un sistema di pagamento sicuro e immediato
I progressi scientifici da una parte ci consentono di vivere meglio e più a lungo, ma dall’altra stanno portando a una perdita di empatia tra medico e paziente e una crisi della sanità. La denuncia di Domenico Ribatti nel suo libro” La buona medicina. Per un nuovo umanesimo della cura”
La piattaforma Galen degli israeliani aiuta i patologi a individuare le cellule tumorali, riducendo gli errori e recuperando mancate rilevazioni. La tecnologia AI è già usata da molte strutture sanitarie e a breve arriverà anche in Italia
Un rapporto DHL-McKinsey stima che serviranno fino a 200mila spedizioni di pallet, 15 milioni di consegne in contenitori a temperatura controllata e oltre 15mila voli
Quasi due milioni di euro sono stati messi a disposizione della startup attiva in campo sanitario, dopo l’aumento di capitale di un milione di euro concluso nel 2019
A iniziare dallo sfruttamento dei dati raccolti con le soluzioni digitali, su cui c’è ancora molto da fare. Lo racconta a Startupitalia Chiara Sgarbossa, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano in occasione del convegno “Rivoluzione Connected Care: se non ora, quando?”
L’idea nasce dall’azienda Nuova Sapi di San Donnino di Casalgrande (RE). Unindustria Reggio Emilia, Confindustria Emilia-Romagna, Sanità Regionale, Comune di Reggio Emilia e Tecnopolo del Biomedicale di Mirandola fanno sistema, per produrre mascherine chirurgiche a 3 strati idrorepellenti, antibatteriche, anallergiche