Una stanza universitaria per le analisi post-partita potenziata grazie all’intelligenza artificiale. L’idea è di Paolo Ciancarini, professore al Dipartimento di Informatica dell’Università Statale di Milano e tra gli organizzatori di Alma Mater University Chess Tournament. In collaborazione con Intel, ha messo a disposizione dei giocatori questo spazio. Per capire il rapporto tra persone e macchine. E persino tra macchine e macchine
