Gli studenti torneranno in classe il 14 settembre 2020, ma non è detto che archivieranno la stagione della didattica a distanza. Tra le piattaforme più di successo #ScuolaACasa, anche se, secondo la sua ceo e founder, a cambiare dovrà essere l’approccio all’insegnamento
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La vicepresidente del Senato, Paola Taverna, esulta su Instagram. I presidi lanciano l’allarme: servono più spazi
Sono stati parte fondamentale del programma di digitalizzazione della scuola del MIUR fra il 2012 e 2018. Dopo questa eseperienza hanno fondato startup nell’ambito EdTech. Una chiacchierata a tutto tondo sul mondo dell’innovazione scolastica tra pubblico e privato
A Milano, la storia di uno studente delle medie che ha allestito un piccolo mercato delle pulci. Voleva acquistare un computer con cui seguire le lezioni
Controllare la temperatura e l’umidità, rinnovare l’aria che si respira, accendere la luce solo quando serve e circondarsi di piante, sono solo alcune delle indicazioni fornite da Enea per un rientro a scuola di qualità a settembre
…Ma solo in situazioni molto, molto gravi
Prende pure corpo l’ipotesi di avere soltanto mezza classe presente e l’altra metà a casa, collegata via Internet
Firmata l’ordinanza che certifica 6 componenti interni. L’unico esterno sarà il presidente, come accadeva ai tempi della riforma Moratti
Ma i ragazzi assicurano: “Non andrà sul mercato, è pensata per il nostro compagno”. E Mattarella li ha nominati Alfieri della Repubblica
“Al momento – ha precisato il ministro dell’Istruzione – non ci siamo dati una data ultima entro cui decidere se tornare o meno”.