Philip O’Keefe, 62enne malato di SLA, è riuscito a inviare il suo primo messaggio social grazie a un dispositivo di otto millimetri impiantato nel cervello, che senza fili traduce l’attività elettrica dei neuroni in parole e comandi sullo schermo del computer
SLA
Il 21 giugno è stato lo SLA GLOBAL DAY per ricordare la comunità delle persone con SLA e l’importanza della ricerca. Anche quella che si occupa degli ausili tecnologici per migliorare la qualità della vita dei pazienti
Il primo test in Sardegna: il 21enne Paolo Palumbo ne ha pilotato uno grazie al software della startup 3D Aerospazio
OBI è un robot che vuole restituire la capacità di nutrirsi da soli ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Pesa poco più di 3 kg e le parti dove viene posato il cibo possono essere messe in lavastoviglie. La batteria ha un’autonomia di 4 ore.