Virginia Pigato lavora in Techstars, tra i più importanti acceleratori al mondo. Nuova storia per la rubrica Unstoppable Women che parte da Torino per tornarci, dopo un giro del mondo. «L’esperienza sul campo? Tutta in Australia. In Italia il talento non manca, ma c’è tantissimo da fare nella fase seed»
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L’iniziativa da 80 milioni di dollari era supportata da J.P Morgan
Lavora in uno dei più importanti acceleratori al mondo, investendo a Torino, dove vive. In portfolio ha oltre 70 startup. Il suo è stato un percorso da underdog: nel 1990, a soli 10 anni, si è trasferito dalla Polonia alla Germania
Alba Robot, la sedia a rotelle comandata con la voce è entrata in Alexa Next Stage, il programma di accelerazione virtuale di Amazon, che fornisce capitale di rischio per alimentare l’innovazione della tecnologia vocale, e dall’acceleratore Techstars
I due founder sono ora divisi tra Germania e USA ma il loro cuore è rimasto a Torino. Ecco la loro storia
Sergio Pinifarina ha fondato la startup TUC.Technology che definisce come la USB per la mobilità connessa.
Si è tenuto, dal 19 al 20 aprile, il primo Startup WeekEnd Italia ai tempi del Covid19, alla ricerca di soluzioni per l’emergenza e per far ripartire l’economia
Tema centrale del grande evento torinese l’importanza di creare un ecosistema virtuoso di riferimento in Italia in connessione con altri hub internazionali con l’obiettivo di “accelerare” 1000 startup nei prossimi 20 anni.
Le sentenze di un rapporto di Tech.eu, Stripe e Techstars sui finanziamenti alle imprese che si trovano nella fase di sviluppo e ideazione del ciclo economico del prodotto: domina il Regno Unito, la Francia al sorpasso, Mediterraneo indietro
Sono 5 i bandi pubblicati a maggio per le startup, si va da quello per le startup venete che vogliono esporre ad Expo 2015 ai 120 mila euro di Metro per TechStars
