La stampa britannica si è scatenata sulle motivazioni dietro lo scioglimento del terzetto più irriverente della TV e del Web. Ma il (vero) motivo lo avrebbe rivelato lo stesso Jeremy Clarkson durante l’ultima puntata appena andata in onda
The Grand Tour
In 23 anni di corse automobilistiche, sono davvero numerose le prodezze compiute da Richard Hammond e James May, ma sapete qual è quella che più di ogni altra ha terrorizzato Jeremy Clarkson?
In 22 anni di sortite televisive, i tre giornalisti britannici noti per le loro battute irriverenti hanno tamponato tantissimi marchi automobilistici e altrettanti Paesi. E non tutti l’hanno presa per il verso giusto
Nel ripercorrere la propria carriera, Jeremy Clarkson torna anche sulla famosa recensione della Tesla Roadster che scatenò gli avvocati di Elon Musk: «Nel corso degli anni a Top Gear abbiamo fatto arrabbiare un sacco di gente. Ma i nostri test su strada sono sempre stati scrupolosamente equi»
I giornalisti inglesi più irriverenti della televisione hanno sciolto dopo 22 anni il trio, ma la trasmissione Amazon potrebbe continuare con nuovi protagonisti
L’elogio funebre al terzetto più irriverente di sempre Jeremy Clarkson lo confeziona dalle colonne del Times: «I colleghi non mi mancheranno, posso sempre vederli quando voglio. Mi mancherà girare per il mondo con macchine terribili»
A undici giorni dall’uscita dell’episodio finale di Grand Tour, lo special che segna la fine del sodalizio tra i tre giornalisti britannici, un nuovo trailer sentimentale anticipa che sarà una puntata parecchio diversa dal solito
Per i tabloid inglesi Richard Hammond ha provato fino all’ultimo a convincere i colleghi a proseguire con The Grand Tour. E ora dà la sua versione dei fatti
Con la messa in liquidazione della loro società termina il fortunatissimo sodalizio che ha reso indimenticabili intere stagioni di Top Gear e The Grand Tour
Il più noto giornalista automobilistico del mondo, famoso soprattutto per le sue intemperanze, prepara l’addio alle scene? Lo sostiene il tabloid britannico, ma forse è ancora presto per dirgli addio…
