Un anno sul social network più popolare del momento. Ecco profili di content creator italiani e internazionali che, ciascuno col proprio format, hanno attirato la nostra attenzione
tiktok
“Non tutti nascono per fare video online, io ho imparato dai miei errori e oggi riesco a usare TikTok per informare e raccontare le tendenze del fashion”, racconta Letizia Schätzinger, un passato come firma di grandi testate della moda e oggi seguita da migliaia di fan sui social
TikTok sta diventando sempre più un fenomeno culturale che va oltre l’app. La modalità con cui offre i video e il modo con cui gli utenti interagiscono porta a pensare che si stia divorando il resto del Web
Lavora sui social da quando aveva 17 anni. Federico Rognoni, autore del libro “TikTok strategy 2.0” rivela la strategia vincente per sfruttarlo al meglio
Si chiama Flavrs ed è stata fondata da due ex dipendenti di Google. Come social network punta a raccogliere i content creator in cerca di nuove fonti di traffico
Raggiunta la maggiore età, tutte le piattaforme social si trovano in una fase di grande cambiamento. Un’opportunità da cogliere per riuscire a intercettare quegli utenti più giovani che rappresentano il futuro della rete. Su StartupItalia il primo guest post di Franz Russo, uno dei blogger italiani più autorevoli
In vista delle elezioni del 25 settembre abbiamo intervistato un esperto per capire come (e se) i principali leader stanno utilizzando il social network di ByteDance
«Instagram è social based. TikTok, invece, è internet based: la quasi totalità di contenuti che scorriamo è di persone mai viste prima. Ma sugli argomenti che ci interessano». Cosa ci insegnano profili come Khabi Lame, Mattia Stanga e Martina Socrate?
Secondo il rapporto sulle richieste di censura da parte dei governi, c’è un’escalation di domande. Russia e Germania in cima alla classifica.
Nel memo non si cita mai il social di ByteDance. Ma è come la storia del “non pensare all’elefante”