Esultano i sindacati: “Per la prima volta in Europa un giudice stabilisce che ‘Frank’ è cieco e pertanto indifferente alle esigenze dei dipendenti che non sono macchine, ma lavoratrici e lavoratori con diritti”. La replica dell’azienda: “Non più in uso e non è emerso un singolo caso di oggettiva e reale discriminazione”
tribunale
La piattaforma, scaricata oltre 3 milioni di volte e fra le più apprezzate per cercare orari e prezzi, trascinata in tribunale: “Servizio pienamente lecito, speriamo di tornare presto operativi” risponde il fondatore. Perché la battaglia di principio sui dati pubblici va oltre la singola app
“Siamo davvero felici di poter annunciare a tutte le persone e agli oltre mille autisti partner di Uber che potranno continuare ad utilizzare la nostra applicazione in Italia”
Finisce in carte bollate: quasi cento grandi aziende americane firmano e depositano in Corte d’Appello un ricorso congiunto contro l’ordine esecutivo di Trump che “congela” i visti degli immigrati di origine islamica. Con il ban “più difficile assumere nuovi dipendenti”
Uno studio legale, che ha già vinto contro Uber, pronto a lanciare una causa di gruppo e a rimettere in discussione lo status dei rider: “Non sono lavoratori autonomi”
Lo ha stabilito una sentenza del tribunale di Firenze, che ha condannato l’emittente della carta e la banca a risarcire un cittadino che aveva perso 30 mila euro. E mentre in Europa aumentano le truffe, in Italia paradossalmente diminuiscono.