Al via la prima puntata della seconda stagione di “Vite Straordinarie – Ritratti fuori dal comune”. Un racconto multipiattaforma in longform e in podcast con le biografie di tredici startupper italiani che hanno deciso di cambiare il mondo. Oggi c’è la storia di un professore che nella motor valley emiliana ha messo insieme un giovane team per lavorare su una tecnologia da visionari
Vislab
Com’ è andata a finire? Al via un viaggio tra le startup protagoniste dei vari SIOS. Prima tappa: Parma con Vislab, vincitrice del SIOS15. Cosi uno spinoff universitario scala i mercati mondiali e viene acquisito da Ambarella per 30 milioni di dollari
SIOS porta bene alle aziende che vincono! Il nostro non è un premio di denaro ma un riconoscimento di tutta la community e dell’ecosistema italiano dell’innovazione. Chi vincerà quest’anno? Siamo al lavoro sulla Top 10
La direzione generale del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti autorizza la sperimentazione in Italia su strada pubblica dei veicoli a guida autonoma: si parte da Torino e Parma. A condurre i test: Vis Lab la startup che produce veicoli self driving e vincitrice di SIOS15
La mobilità del futuro nasce nel parmense e da lì conquista il mondo intero. «Siamo stati i primi a fare test di guida automatica». In attesa del nuovo StartupItalia! Open Summit di dicembre intervista ad Alberto Broggi, papà di VisLab, la startup dell’anno nell’ultimo SIOS
General Motors compra Cruise Automation, e rilancia fortemente la sua posizione nel mercato delle auto che si guidano da sole. L’anno scorso sullo stesso settore la più importante exit italiana: VisLab
Intervista al professor Alberto Broggi di VisLab, venduta per 30 milioni all’azienda americana Ambarella.VisLab ha vinto la prima edizione di StartupItalia! Open Summit il 14 dicembre a Milano. Qui una nostra intervista al fondatore dove spiega l’origine del suo successo.
Cosa è successo nelle regioni del centro Italia nel 2015, dove il Lazio rimane il secondo ecosistema nazionale, mentre in Abruzzo la finanziaria regionale investe 14 milioni in startup
E’ l’exit più grossa del 2015 arriva da uno spinoff universitario di Parma: la società fondata dal professor Alberto Broggi è stata venduta per 30 milioni ad una società americana.