Apple ha presentato una delle novità più attese di Apple Intelligence, il nuovo pacchetto di servizi che la casa di Cupertino propone sul fronte dell’Intelligenza artificiale. Come si legge su Quartz sui nuovi iPhone e altri device come iPad e Mac è possibile richiedere l’aiuto di ChatGPT interagendo con Siri, l’assistente vocale. Per ora la funzione non è disponibile in Italia. Oltre a questo, grazie all’ultimo aggiornamento i dispositivi della Big Tech installano un sistema di scrittura basato sulla tecnologia e sul software di OpenAI, così da rendere più rapido, ad esempio, l’invio di una email oppure per limare la scrittura in base al mittente.
Apple Intelligence: chi lo può scaricare?
Apple ha rilasciato a fine ottobre Apple Intelligence tramite aggiornamento software per iPhone 15 Pro e iPhone 16, scegliendo di spalmare le varie funzioni in più momenti (decisione insolita). Le novità riguardano anche iPad (iPadOS 18.2) e l’ecosistema Mac (macOS Sequoia 15.2.). Disponibile dalle scorse ore, la nuova funzionalità di ChatGPT era tra le più attese come ha sottolineato TechCrunch.
Un aspetto interessante, che riguarda la partnership tra Apple e OpenAI, ha a che fare con i limiti della società di Sam Altman di accedere ai dati degli utenti della Mela Morsicata. Come impostazione predefinita, non è infatti necessario accedere al proprio account ChatGPT per utilizzare il software e OpenAI non memorizzerà le richieste.
Un’altra novità per gli iPhone 16, 16 Pro e 16 Pro Max è l’intelligenza visiva disponibile col nuovo aggiornamento. Si possono infatti chiedere a ChatGTP informazioni sugli oggetti inquadrati dalla fotocamera. Trattandosi di AI il servizio richiederà un perfezionamento continuo.
Quando sarà disponibile Apple Intelligence in lingua italiana?
Come si legge sul sito della Big Tech le lingue supportate nel 2025 saranno cinese, inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese, coreano, portoghese, spagnolo e vietnamita.