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Oltre 30 anni di esperienza nella costruzione di un’offerta tecnologica, che ormai spazia in praticamente qualsiasi dispositivo dotato di schermo e processore in circolazione, condensati in una linea di soluzioni per chi lavora: ASUS ha in mente un piano preciso per la propria linea Business, che in Italia è presente con quasi tutti i notebook ExpertBook (e non solo). Una strategia che consiste nel cercare di offrire a ciascun utente la soluzione giusta per rispondere alle sue esigenze. Una sfida complessa sul piano globale, ma che ASUS prova a declinare caso per caso, nazione per nazione, cliente per cliente: puntando sulla personalizzazione, ma anche selezionando tecnologie e funzionalità che offrono un valore universale. Senza fronzoli, dritti al punto: per offrire prodotti desiderabili come quelli consumer, ma con un valore aggiunto di robustezza e concretezza per le imprese.
Il percorso di costruzione della piramide di prodotto ASUS Business, di fatto, ha invertito il paradigma: invece di costruire un’offerta partendo dal basso, da laptop economici con qualità non sempre in linea con le esigenze di chi deve passare ore e ore davanti allo schermo, l’azienda taiwanese è partita dalla cima per riunire in ogni singolo laptop quanto di meglio era possibile immaginare o desiderare per un tipo preciso di cliente. Le costanti sono l’attenzione al dettaglio, l’estetica minimal, i materiali pregiati: se è vero che, spesso, non è il singolo lavoratore a scegliere il proprio PC, ASUS immagina che chiunque riceva un ExpertBook possa comunque trovare piena soddisfazione nelle linee pulite, così come nelle colorazioni che rifuggono dal solito nero. Che impugnate un modello di base come il B1 o il più raffinato B9, troverete davvero tante similitudini tra due prodotti che sono agli estremi opposti in termini di funzionalità e prezzo.
Perché scegliere ExpertBook
Come dicevamo, c’è un percorso preciso tracciato nella costruzione dell’offerta ASUS Business: se il pubblico ha imparato negli anni a conoscere il valore dei prodotti della linea ROG o i VivoBook, occorre fargli ritrovare lo stesso approccio nel mondo aziendale per guadagnare giorno dopo giorno credibilità e autorevolezza anche in questo settore. I risultati fin qui sembrano dare ragione ad ASUS, che ha visto crescere la propria quota di mercato dal 4 al 9,5 per cento in pochi mesi sul mercato italiano: grazie ad azioni semplici e mirate. Per esempio: coprendo le esigenze specifiche di una categoria particolare di aziende, le PMI che in Italia contano oltre 221.000 imprese e che non sempre rispondono agli stessi criteri di acquisto e fornitura della grande industria, selezionando per loro i prodotti giusti con le schede tecniche giuste per l’utente medio italiano.
L’impegno di ASUS è individuare nella propria offerta quei prodotti in grado di rispondere a queste esigenze: considerando, ad esempio, che non tutte queste imprese avranno un reparto IT vero e proprio, o che le forniture non sempre raggiungono numeri enormi nell’immediato, ma si possono spalmare nel tempo. Per questo è necessario rafforzare la stabilità della gamma dei laptop in vendita (senza ovviamente trascurare l’aggiornamento, quando una nuova generazione di processori e schede video garantisca vantaggi importanti), così come pensare alla fase post-vendita: con garanzie estendibili nel tempo, anche dopo l’acquisto, direttamente dal proprio PC. Oppure garantendo l’assistenza da remoto grazie all’adozione dei processori vPro di Intel che offrono maggiori funzioni in questo senso. O immaginando la KASKO, proprio come se fosse un’automobile: il portatile è investimento, che va protetto nel tempo.
Poi ci sono i dettagli: per esempio, alcuni modelli integrano un LED sul coperchio che mostra se chi usa quel PC è collegato in call (e quindi non va disturbato). Oppure, ci sono laptop con integrata la funzione privacy nello schermo, per tenere al sicuro i dati da sguardi indiscreti mentre si lavora in aereo o nella hall di un albergo. La tastiera è sempre resistente ai liquidi: a chi non è capitato di rovesciare un po’ d’acqua sul portatile? E se non c’è il tastierino numerico, per ragioni di spazio, il trackpad si trasforma in NumberPad con una soluzione elegante e flessibile. Poi ci sono aspetti meno evidenti: per esempio l’utilizzo in ogni frangente possibile di materiali provenienti dall’economia circolare (anche nella costruzione delle scocche dei laptop) senza perdere in qualità estetiche e funzionali, o la scelta di rivedere completamente il design delle confezioni per assicurare che siano riciclabili. Un processo iterativo che è ancora in corso, che migliora generazione dopo generazione e che nel prossimo futuro è ipotizzabile vedrà sviluppate delle evoluzioni significative.
Accanto a tutto questo, c’è tutto il lavoro di costruzione dell’ecosistema: ci sono server, router, proiettori, monitor professionali e monitor portatili, mini-PC e PC all-in-one, oltre naturalmente ai desktop tradizionali e i più comuni accessori come mouse o dock-station. Nei piani di ASUS c’è anche una continua espansione sul territorio con la nascita di punti di contatto con l’assistenza pre e post-vendita: per garantire un facile reperimento dei prodotti, tempi ridotti di intervento in caso di guasti (che possono sempre capitare), ma soprattutto la possibilità di toccare con mano il prodotto prima di acquistarlo per saggiare l’esperienza d’uso a cui si andrà incontro.
L’offerta laptop ASUS Business
La già citata piramide degli ExpertBook vale la pena raccontarla proprio dalla punta: lì si piazza il B9, il meglio del meglio di quanto si possa ottenere da un portatile ASUS Business, con meno di 1 chilogrammo di peso (tra l’altro molto ben bilanciato) ma senza rinunciare a processore Intel Core i7 o 66WHr di batteria che consentono di lavorare agevolmente tutto il giorno lontano dalla presa di corrente. Nonostante le dimensioni ridotte (è un 14 in un corpo da 13 pollici), non gli mancano porte di espansione: ci sono 3 porte USB (di cui due Thunerdbolt 4), HDMI 2.0b, e pure un ethernet tramite apposito dongle che si somma al WiFi 6E.
Trattandosi di una macchina progettata per il mondo del lavoro, non mancano lettore di impronte, sensore infrarosso per Windows Hello, NFC, TPM 2.0: se vi sembrano sigle incomprensibili, beh, sappiate che significa che non gli manca praticamente niente. Significa insomma che il B9 è un PC adatto all’utilizzo dei sistema di sicurezza moderni e che tiene al sicuro i dati all’interno della memoria. Volendo, infine, il B9 si può acquistare anche con equipaggiato un luminoso schermo OLED: praticamente il peso rimane inalterato (siamo sempre entro i 990 grammi complessivi), ma si guadagna in qualità dell’immagine grazie alla tecnologia OLED che garantisce neri assoluti e maggiore brillantezza di tutti i colori.
Se oltre alla portabilità vi occorre anche essere connessi in mobilità, il B7 fa per voi: è un flip, ovvero un portatile che ha schermo touch e può essere usato come fosse un tablet, ma soprattutto dispone di uno slot per la SIM che gli permette di collegarsi al 5G e di garantire sempre un link a Internet senza dover andare in cerca di una WiFi. Ci sono ancora più porte che sul B9, e questo è anche il portatile giusto se trattate dati sensibili e siete spesso in giro: scegliendo la versione con schermo Private View, il vostro vicino in treno o in sala d’attesa non riuscirà a vedere nulla sul vostro display. Un po’ più ingombrante il B6, quasi una workstation portatile: in questo caso ci sono sistema di raffreddamento maggiorato e scheda grafica Nvidia RTX A2000, che permette di usarlo per editare foto, video, musica e diventare quindi il compagno di viaggio di molteplici categorie di utenti: progettisti, architetti e molte altre figure professionali, creator compresi.
Gli ExpertBook B5 e B3 sono un po’ i fratelli minori di B9, B7 e B6: leggeri ma resistenti, sono disponibili in diverse combinazioni di configurazione con volta per volta un’attenzione particolare alla flessibilità d’uso (al B5 non mancano porte USB o la potenza di un Core i7 unito a una GPU Intel ARC, se serve: c’è anche la versione 16 pollici o quella flip), o alla compattezza se si opta per un B3 flip che comunque non disdegna anche una configurazione con processore Intel di 13sima generazione unito a una interessante NVidia RTX2050 che consuma il giusto ma offre prestazioni utili per una certa categoria di professionisti.
E infine c’è il B1 (anche in versione 15 pollici): che non va sottovalutato, perché sebbene sia il più economico di tutti gli ExpertBook mantiene le promesse in fatto di rapporto tra prezzo, qualità costruttiva e prestazioni. I materiali con cui viene realizzato possono essere diversi, ma l’aspetto resta premium e quasi indistinguibile dai fratelli maggiori (anche e soprattutto per quanto attiene alla robustezza). Rispetto alla concorrenza della stessa fascia pone poi maggiore attenzione su alcuni detagli: per esempio con una dotazione di porte I/O più ampia della media (c’è persino una Ethernet integrata), l’adozione dei più recenti processori Intel fino a Corei7 corredati da un sistema di raffreddamento efficace, o le stesse funzioni basate sull’AI per migliorare la qualità delle videochiamate.
Tutti gli ExpertBook, infatti, dispongono delle ottimizzazioni a base intelligenza artificiale per video e audio (sia per quanto attiene la webcam che i microfoni di bordo). Tutti hanno ottenuto la certificazione militare MIL-STD 810H per garantire la robustezza dello chassis, che viene studiato per riuscire ad assorbire piccoli urti comuni nella vita di tutti i giorni senza causare gravi danni. Tutti, ancora, sono certificati EPEAT silver o gold per garantire che i consumi siano in linea coi criteri più moderni di sostenibilità energetica: alcuni modelli della linea, come il B3, hanno ricevuto anche la certificazione FSC per aver integrato materiali riciclati nella costruzione. Altri, come il B6, sono stati invece certificati ISV per garantire l’efficienza nell’impiego con i software professionali di ingegneria e creatività.
Infine, tutti i laptop ExpertBook di ASUS godono delle policy per assicurare nessun difetto nel display (zero pixel bruciati), due anni di garanzia sulla batteria, servizio di ritiro a domicilio per le riparazioni, così come si possono attivare protezioni addizionali contro eventuali danni causati dall’utente (un portatile caduto, un disco malfunzionante) o richiedere un intervento di assistenza entro 24h lavorative. Più di tutto, conta però la strategia a lungo termine di ASUS che considera questi ExpertBook e tutta la linea Business una priorità: per bissare il successo già ottenuto nel mondo consumer anche in quello B2B, garantendo le stesse qualità che già l’hanno fatta conoscere e apprezzare dal pubblico e aggiungendo quanto serve davvero per scegliere un laptop affidabile ed efficiente per il proprio lavoro.