Alcune big tech cinesi come Huawei e Baidu e altre startup e PMI stanno accumulando scorte di semiconduttori di fascia alta di Samsung Electronics, secondo quanto si legge su Reuters. Ma il motivo quale è? Sempre secondo fonti interpellate da Reuters, tutto questo sta accadendo in vista di nuove restrizioni da parte degli USA alle esportazioni di chip in Cina. Che cosa sta succedendo nel continente asiatico?
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Perchè si fa scorta di chip
Dall’inizio dell’anno, le aziende, in generale, hanno incrementato gli acquisti di chip abilitati all’intelligenza artificiale. Così oggi la Cina rappresenta circa il 30% del fatturato di Samsung e vuole mantenere il primato in mezzo alle crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti e altre nazioni occidentali. Ma proprio in questo mese, le autorità statunitensi hanno in programma di presentare un pacchetto di controllo delle esportazioni che imporrà nuove restrizioni alle spedizioni destinate all’industria cinese dei semiconduttori, secondo fonti vicine a Reuters.
Le nuove limitazioni USA
Il nuovo pacchetto americano dovrebbe stabilire una serie di nuovi parametri per limitare l’accesso ai chip di memoria ad alta larghezza di banda. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha affermato in una dichiarazione la scorsa settimana che sta aggiornando i controlli sulle esportazioni «per proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e salvaguardare l’ecosistema tecnologico». E proprio nuove restrizioni alle vendite di HBM in Cina potrebbero avere un impatto maggiore su Samsung rispetto ai suoi principali concorrenti, che dipendono meno dal mercato cinese.