Occhio al link che propone di scaricare una nuova interfaccia per la chat, WhatsApp Pink: si tratta di un malware. Ecco come eliminarlo dallo smartphone Android
Non c’è nulla da scaricare. Vade retro WhatsApp Pink. Non c’è alcuna versione rosa ufficiale: si tratta in realtà di un’app malevola per Android che ovviamente cavalca la sterminata popolarità della chat controllata da Facebook e punta a ingannare più utenti possibili. Una volta installata, ovviamente, inizia il suo sporco lavoro: sottrarre dati sensibili e altre informazioni dagli smartphone dei malcapitati che l’abbiano scaricata e lanciata.
A denunciare la truffa in piena regola è stato il ricercatore ed esperto di sicurezza Rajshekhar Rajaharia: in un video pubblicato su Twitter ha mostrato cosa succede se si finisce per farsi fregare da WhatsApp Pink. Di solito si arriva a quella situazione con il classico link malevolo, spacciato come scorciatoia per modificare l’interfaccia dell’app di messaggistica usata da più di due miliardi di persone appunto dal verdino al rosa. Si scarica l’app ma una volta conclusa l’operazione dall’app del dispositivo l’icona scompare. In sostanza il malware precipita nell’invisibilità ma è solo apparenza: si nasconde nel telefono e inizia a sottrarre dati personali, contatti dalla rubrica con cui continua la sua espansione, inoltrando altri link uguali a quelli che lo hanno condotto su quel dispositivo.
WhatsApp Pink: come eliminarla dallo smartphone Android
All’inizio si potrebbe essere presi dal panico, vedendo scomparire l’icona e dunque non domandandosi come fare a eliminare l’applicazione. Non dovrebbero esserci troppi problemi: basta accedere alle Impostazioni del proprio smartphone, accedere all’elenco delle applicazioni e individuare WhatsApp Pink. Basterà a quel punto eliminarla. L’esperto autore della scoperta consiglia ovviamente di fare qualcosa in più: chiudere tutte le sessioni attive di WhatsApp (quello autentico) ma dalla funzionalità Web, pulire la cronologia del browser, dare insomma un’occhiata generale e, meglio, far fare una scansione di sicurezza a un antivirus, se installato. Ovviamente la cosa migliore è non cliccare mai alcun link che arrivi in modo inconsueti, specie se via sms o via mail da fonti che non conosciamo e di cui non riusciamo a identificare l’indirizzo.
Fra le altre minacce in circolazione su WhatsApp, è ovviamente sempre piuttosto arriva la truffa del codice a 6 cifre, basato sulla richiesta fasulla di un contatto di inoltrare una sequenza numerica, dopo aver cliccato sul solito link. E aver avviato l’usuale inondazione di malware.