Dopo le FreeBuds 6i, Huawei lancia le nuove FreeBuds 7i, un modello che punta ancora più in alto pur restando sotto la soglia dei 100 euro. Ecco che cosa ci ha convinto di questi auricolari che mettono d’accordo un po’ tutti con una buona qualità audio sia in ricezione che in trasmissione, facilità di utilizzo, design curato e confortevole. Ma anche una piccola nota negativa.

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Huawei Freebuds 7i, la qualità audio
Come anticipato, questi auricolari hanno un ottimo livello di isolamento acustico (attenzione, infatti, a non isolarvi troppo! :D) e un’ottima qualità sia nella riproduzione che nella trasmissione del suono, quindi in entrata e in uscita. Con un sistema a quattro microfoni, includono anche un microfono a conduzione ossea.
Con un driver dinamico quad-magnetico da 11 mm il pieno supporto per i codec LDAC e la certificazione Hi-Res Audio Wireless, in questa nuova versione la tecnologia Intelligent Dynamic ANC 4.0 analizza il rumore esterno e adatta la cancellazione in tempo reale. Huawei promette fino a 28 dB di riduzione media su tutta la banda, che non sono affatto male. Ma i risultati non sono proprio così: la riduzione del rumore esterno è sempre un punto cruciale per tutti i brand perchè in situazioni caotiche è veramente difficile riuscire ad avere una buona restituzione del suono. Infatti, è così anche per questo modello, in cui chi ascolta cattura parecchio tutti i rumori di fondo come le voci di persone che ci circondano o i rumori. In ogni caso, considerando il prezzo comunque non è un grave difetto.
Huawei fornisce quattro misure di gommini (da XS a L, una novità rispetto alle 6i) per garantire una perfetta aderenza e migliorare l’isolamento.

Il design di Huawei Freebuds 7i
Cinque stelle per il design e il comfort. Le nuove cuffiette Huawei sono veramente comode da indossare e si adattano perfettamente alla grandezza del proprio orecchio. Abbiamo anche notato che è molto difficile perderle, cosa che invece succede con altri modelli in cui si è costretti a reinserirle più volte altrimenti cadono a terra.
Non sono neppure troppo sensibili al tocco, cosa che abbiamo considerato un punto di forza dato che con altri tipi, appunto, che hanno una maggiore sensibilità, al minimo tocco si spengono.
Per quanto riguarda il peso e lo stile che dire, sono leggerissime (5,4 grammi per auricolare), e molto maneggevoli. Anche la custodia a ovetto le rende facili da portare non solo in una borsetta ma anche in un marsupio o contenitore molto piccolo. Disponibili nei colori bianco, rosa e nero, si adattano facilmente a tutti i gusti. Huawei comunica che sono certificate IP54, e quindi resistenti a spruzzi d’acqua e polvere.

La durata della batteria e le funzionalità
Le FreeBuds 7i propongono una connessione multipoint, che significa che potete tenerle collegate contemporaneamente a due dispositivi — ad esempio, al laptop e allo smartphone — e passare da uno all’altro senza disconnessioni. In generale, i comandi smart sono molto comodi e c’è persino il controllo con i movimenti della testa: basta annuire per rispondere a una chiamata o scuotere il capo per rifiutarla.

Dall’app AI Life su Android, molto intuitiva, poi si possono impostare tutti i livelli preferiti, dai bassi agli alti e le funzioni smart. C’è anche un’app IoS.
Altro punto di forza è la durata della batteria. Presupponendo che abbiamo testato degli auricolari nuovi, siamo riusciti a riprodurre suoni in ingresso e in uscita senza problemi per circa 7 ore. Huawei promette fino a 35 ore di ascolto complessive con la custodia, ossia quattro ricariche complete degli auricolari da 6 ore con ANC attivo. La ricarica del case richiede circa 1 ora tramite USB-C, mentre la ricarica degli auricolari nella custodia richiede circa 40 minuti per completare il ciclo.
Concludendo, si tratta di un ottimo oggetto per il suo prezzo attuale di vendita: 99 euro dallo store ufficiale di Huawei.