Diciamoci la verità, con quelle casse rettangolari, spesso più simili a piccoli televisori che non a orologi tradizionali, quei cinturini in gomma e i colori a pastello, gli smartwatch, per quanto preziosi dispensatori di informazioni, rischiano di tagliare fuori una nutrita fascia di utenti, ovvero coloro che non rinunciano allo stile. In particolare quello classico. In tal caso i nuovi Huawei Watch GT 5 sembrano i device più adatti da regalarsi a Natale (o approfittando del prossimo Black Friday). Scopriamo perché.
Huawei Watch GT 5, l’ora di farsi un regalo?
Disponibili in tante fogge diverse, ciascuna arricchita da materiali ad hoc per ciò che concerne il cinturino (noi abbiamo potuto testare per un paio di settimane la versione marrone col cinturino in pelle ma tra i modelli da uomo, ovvero con cassa da 46 mm, spiccano anche la variante blu col cinturino in tessuto o la Nero Fluoroelastometro che invece recupera un look più sportivo cui vanno aggiungersi altre 5 versioni da donna, con cassa da 41 mm), i Huawei Watch GT 5 risaltano sul resto dell’offerta che movimenta il mercato per l’eleganza e la raffinatezza.
A differenza del GT 5 Pro (che avevamo recensito qui) disponibile nelle versioni da 42 e 46 millimetri che punta tutto su materiali premium (quella maschile è stata realizzata con una lega di titanio aerospaziale che lo rende un po’ più leggero e molto resistente alla corrosione, viceversa il modello da 42mm ha una cassa in materiale nano-ceramico) e il vetro in zaffiro per proteggere il display, le infinite varianti del Huawei Watch GT 5 costando un po’ meno si affidano più tradizionalmente all’acciaio inossidabile.
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Il risultato comunque, già al tatto, è soddisfacente: il prodotto è di buona qualità, si presenta rifinito e solido. Forse non lo smartwatch da portare al polso se l’obiettivo della domenica è una spartan race, ma sicuramente è quello più indicato da indossare in occasione di una cena galante o di un incontro coi propri clienti.
Al pari del fratello maggiore, anche il GT5 incorpora a bordo il Huawei TruSense, un sistema che si ripromette di migliorare la rapidità e la precisione delle misurazioni di salute e fitness. Sono del resto numerosi i parametri tenuti d’occhio dal device indossabile cinese (ben 60, ma manca il tracker di profondità per l’apnea visto nel Pro) attraverso il grande e luminoso pannello AMOLED da 1,43 pollici, ben visibile anche in pieno sole.
L’incredibile longevità della batteria del Huawei Watch GT 5 permette alla funzione che monitora il sonno di poter espletare le proprie funzioni correttamente per più settimane a dispetto di quanto si verifica invece con altri dispositivi che ogni 2×3 devono invece essere ricaricati.
Volendo è possibile provare a rispondere a SMS e WhatsApp tramite il tastierino a schermo (è di gran lunga più facile invece sfruttare le frasi prefabbricate, anche se non sono molte), mentre non si spiega come mai non sia possibile visualizzare/riprodurre le immagini e gli audio che vengono recapitati sempre attraverso le app di messaggistica. È invece consentito effettuare chiamate direttamente dallo smartwatch anche se prima occorre aggiungere i contatti all’app Huawei Health dato che non ha accesso diretto alla rubrica del telefono.
Insomma, a parte le sbavature di cui sopra per ciò che attiene le notifiche più elaborate (immagini e audio), difficile rintracciare difetti vistosi nel Huawei Watch GT 5 che si conferma un ottimo erede del GT 4, specie per ciò che attiene la qualità dei materiali e l’aspetto estetico (tantissimi i quadranti, anche gratuiti). I gusti in tale ambito, com’è ovvio che siano, sono soggettivi, ma è difficile non riconoscere che la Big Tech cinese si sia impegnata davvero molto per presentare otto modelli raffinati e di classe, capaci di andare ottimamente incontro ai gusti occidentali.