Huawei è tra i costruttori asiatici che meglio è riuscita a coniugare tecnologia asiatica con i canoni estetici europei, fondendo innovazione e tradizione che sono alla base della sua serie Watch GT. Con il Huawei Watch GT6 Pro sembra avere alzato ulteriormente l’asticella. Ecco dunque cosa porta in dote questo nuovo device indossabile.

Huawei Watch GT6 Pro ben saldo al polso
Il Huawei Watch GT6 Pro che abbiamo avuto modo di provare per circa tre settimane presenta una cassa in titanio di grado aerospaziale dal retro in ceramica nanocristallina e dallo schermo AMOLED da 1,47″ protetto da vetro in zaffiro. Tutto ciò per resistere fino a 5 atmosfere come da certificazione IP69 per coloro che, oltre a indossarlo in occasione di un evento elegante, volessero portarlo in campeggio e persino in piscina. Fin qui non ci sono grandi novità rispetto alla famiglia GT, se si esclude che il pannello è del 5,5 per cento più ampio se comparato col modello dello scorso anno. Ma in pochi potrebbero accorgersene.

Ciò che invece salta subito all’occhio è la luminosità di picco fino a 3mila nit che permette di vedere l’ora e le tante informazioni raccolte dai sensori (ne parleremo a breve) anche in piena luce.
Specifiche che fortunatamente non intaccano la longevità della batteria: nelle predette tre settimane lo abbiamo dovuto caricare un’unica volta, accorgendoci peraltro che gli smartwatch in metallo, non avendo un cinturino che si apre come i modelli in silicone o in pelle, creano qualche complicazione in più in fase di ricarica dato che il magnete del caricatore sarà più instabile e rischia perciò di non fare contatto.

Davvero rapida la ricarica: non la abbiamo cronometrata ma non ci distanziamo troppo dal vero dicendo che riesce a fare da 0 al 50 per cento in neanche mezz’ora. Tutte caratteristiche che contribuiscono a fare del Huawei Watch GT6 Pro un modello premium.
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La sola “debolezza” la si avverte al momento dell’installazione dell’app per permettere l’avvio e soprattutto il monitoraggio attraverso i sensori del device indossabile: dato che il software Huawei Health, compatibile con Android e iOS (anche se in questo caso con alcune limitazioni solo per ciò che concerne le notifiche) non è presente nei rispettivi store, andrà ricercato inquadrando il QR Code che appare sul pannello. Operazione che non dovrete fare laddove aveste già altri smartwatch Huawei, s’intende.

Davvero numerosi i sensori e le funzioni dello smartwatch: frequenza cardiaca 24/7, SpO2, monitoraggio stress ed emozioni, rilevamento del sonno, variabilità della frequenza cardiaca (HRV) e perfino ECG (Huawei è peraltro nota per l’affidabilità dei suoi wearable avendo prodotto il Watch D2 che è riconosciuto come dispositivo medico), mentre per quanto riguarda opzioni di contorno strettamente connesse allo smartphone abbiamo la possibilità di usufruire di mappe e musica anche offline e l’immancabile gestione delle chiamate. Per i pagamenti c’è il sensore NFC ma si deve per forza passare da Quicko Wallet e ciò rischia di essere un imbuto per i più.

Sebbene il sottoscritto vada pazzo per i cinturini in pelle e non ami particolarmente gli orologi in acciaio, deve comunque ammettere che il Huawei Watch GT6 Pro è un orologio di sicuro impatto dalla foggia contemporaneamente classica e moderna, data l’assenza di spigoli vivi: le parti smussate, poi, sembrano garantire perfino una certa aerodinamica, ulteriore riprova che sia un dispositivo indossabile pensato anche per lo sport. Non è per tutti i polsi: vista la possanza, rischia di stonare al braccio della platea femminile.

A livello software, se il Huawei Watch GT6 Pro non è il vostro primo smartwatch del costruttore asiatico, vi ritroverete subito a casa: i menu sono sempre quelli e al solito si navigano grazie all’ausilio della corona rotante e dei tasti fisici personalizzabili. La personalizzazione è garantita anche dai tanti quadranti offerti da Huawei: i più sono a pagamento, è vero, ma la rassegna di quelli gratuiti è comunque più che soddisfacente. L’app Huawei Health è completa, di facile navigazione e ottimamente localizzata al contrario di quelle di molti altri device asiatici.

Presentato in tre versioni (quella più sportiva, tutta nera col cinturino in fluoroelastomero, quella in tessuto, color marrone chiaro quasi oro e questa in titanio oggetto di questa recensione), il Huawei Watch GT6 Pro è disponibile a partire da 379 euro per le prime due fino ai 499 euro dell’edizione totalmente in metallo. Come al solito la variante Pro si accompagna alle GT “base”, per le quali occorre sborsare decisamente meno (in questo caso si parte da 219 euro) e si può scegliere tra le versioni con cassa da 46 mm e quelle da 41, pensate per l’utenza femminile.

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Prezzi importanti ma giustificati non solo dalla tecnologia di bordo, ma anche dalla scelta dei materiali e dalla cura per i dettagli. Il Huawei Watch GT6 Pro è sicuramente uno degli smartwatch di punta del 2025.