Chi segue assiduamente le recensioni dei device che pubblichiamo ogni giorno su StartupItalia saprà bene che non siamo strenui sostenitori dei tablet dalle dimensioni troppo generose. Ben vengano, certo, ma per sua stessa natura il tablet non può e non deve competere con i laptop, che solitamente presentano schermi da 13 o 15 pollici. Per questo attendevamo con curiosità l’arrivo sul mercato italiano dell’iPlay 60 mini Pro, l’ultimo nato in casa Alldocube, dato che proprio le dimensioni assai compatte lo rendono un accessorio capace di spiccare in un mercato sempre più affollato, posizionandolo come un prodotto realmente a metà strada tra gli smartphone e i computer.
iPlay 60 mini Pro, recensione tascabile
Non è una folgore e non è nemmeno leggero come, a prima vista, ci saremmo attesi, ma il tablet da 8,4 pollici di Alldocube si è comunque rivelato un robusto e valido compagno di lavoro e, contestualmente, svago.
Non è il prodotto su cui abbiamo scritto questa recensione o altri articoli pubblicati su questo magazine, ma è il device che in queste settimane abbiamo portato sempre con noi per interviste, eventi, mostre e fiere hi-tech.
Vi spieghiamo subito perché non lo abbiamo usato per scrivere: volendo è possibile attaccarci un tastierino bluetooth e usarlo come mini-laptop: ma noi che abbiamo una certa età dobbiamo ammettere di preferire qualche pollice in più quando si tratta di buttar giù un pezzo, correggere testi e stare ore e ore con lo sguardo su un visore. Ma si tratta di una opinione soggettiva: ci sono colleghi più giovani che scrivono articoli persino col loro cellulare e che perciò non avrebbero difficoltà a lavorare su un 8,4″.
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Per noi l’iPlay 60 mini Pro funziona davvero bene quando bisogna prendere appunti al volo, magari registrare una dichiarazione, mandare qualche mail e navigare su Internet. Poter fare tutte queste cose su un visore più grande di quello dello smartphone è una indubbia comodità. Ma da qui a sostituire il laptop sul lavoro… no, non è nato per quello.
Le sue dimensioni, a metà strada tra quelle degli smartphone e dei laptop più diffusi, permettono una fruizione meno sacrificata rispetto a quella che avviene sui cellulari e, in mobilità, l’iPlay 60 mini Pro si è rivelato un’ottima alternativa ai computer portatili da 14/15″. Si riesce infatti a sfoderarlo mentre si è in treno, sulla metro e persino in tram, così da tenere d’occhio chat, mail ed eventualmente fare una call.
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L’iPlay 60 mini Pro si configura come valido strumento di studio oppure di svago: lo abbiamo usato tanto per leggere i pdf quanto per guardarci video su YouTube. Poi, certo, anche se ci abbiamo installato le app di Netflix e Amazon Prime Video, per le serie TV noi continuiamo a preferire il televisore di casa. Ma in vacanza perché non sfruttarlo per una “serata cinema” sotto le stelle?
Del resto la certificazione Widevine L1 gli spalanca la visione a film e serie in alta definizione. La risoluzione dello schermo – ancorato all’LCD – è da 1200 x 1920 con 270 PPI: specifiche essenziali ma che calzano a un dispositivo di queste dimensioni, peraltro anche dall’aspetto piuttosto raffinato, dato che la scocca, a eccezione dei lati corti (probabilmente dove trovano posto le antenne per la connettività), è realizzata in alluminio.
L’impianto stereo è bello squillante, anche se quando viene sparato al massimo tende a deformare un pochino il suono dando fastidio: a ogni modo sorprende tanta potenza per un dispositivo di simili proporzioni.
Troverete installato l’Alldocube OS 3.0 basato su Android 14 che, a parte qualche bizza nei momenti iniziali scaricando gli aggiornamenti e qualche traduzione incomprensibile in italiano si è rivelato leggero e fluido.
Non abbiamo riscontrato incertezze nemmeno utilizzando le opzioni di divisione dello schermo, quando si chiede al sistema di gestire più finestre affiancate (che su un 8,4″ non è una modalità comodissima, per ovvie ragioni, ma fa piacere che ci sia), anche con programmi in sottofondo.
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Scorrono sufficientemente bene i videogiochi, specie quelli più spartani ed essenziali, a riprova del fatto che l’iPlay 60 mini Pro è un device adatto allo svago e a un pubblico di giovanissimi. A tal proposito si ricorda che sotto la scocca pulsano16GB di RAM (8GB LPDDR4X + 8GB allocati virtualmente) e 128GB di ROM che, tutto sommato, fanno il loro lavoro.
Regge bene la batteria da 6050mAh con ricarica a 18W: non abbiamo per le mani un taglio particolarmente grosso, ma ben si adatta alle dimensioni del device e alla sua potenza: il risultato è che il tablet non ci ha mai “lasciato a piedi” nel momento del bisogno, mentre eravamo in giro. Sul lato sinistro del dispositivo c’è il vano per una SIM proprio a indicare che è un prodotto pensato per chi viaggia di continuo e ha bisogno di lavorare in movimento, restando sempre connesso. A proposito di connettività si segnala il dual-band 802.11ac Wi-Fi.
Non abbiamo grandi fotocamere al lavoro sull’iPlay 60 mini Pro ma sapete già come la pensiamo in merito: se volete scattare belle foto dovete allora puntare su un cellulare decente. Giusto comunque che anche il tablet le abbia soprattutto per fare fronte ai lavori più immediati, come fotografare un documento per digitalizzarlo. L’obiettivo frontale è da 5MP e garantisce videochiamate decenti, quello posteriore sale a 13MP e permette una buona “scansione” di fogli, visure, progetti, ecc…
Un altro aspetto che ci ha convinto e che l’iPlay 60 mini Pro non scalda se non in condizioni di forte stress e comunque quando già ci sono temperature elevate (per capirci, lo abbiamo provato nei giorni in cui a Milano si raggiungevano ancora i 34 gradi e il fisso su cui lavoriamo sventolava a tutto spiano…). Si tratta di una caratteristica fondamentale per lavorare comodamente con un device che si tiene in mano.
Insomma, come già si anticipava, dobbiamo concludere che l’ultimo nato in casa Alldocube è un buon tablet “da battaglia”, spartano e resistente, pensato soprattutto per i giovani che vogliono svagarsi e che devono studiare e sono alla ricerca di un device da avere con sé nello zaino e da sfoderare in biblioteca o tra una lezione e l’altra.
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Ma l’iPlay 60 mini Pro può anche essere un ottimo strumento di lavoro per gli adulti che hanno spesso necessità di prendere appunti in mobilità, navigare sul Web e spedire mail mentre rimbalzano da un posto all’altro, le cui diottrie ormai non li assistono più e allora li supplicano per avere uno schermo più grande di quello degli smartphone. Ultima nota positiva il prezzo: nemmeno 190 euro.