Tra i device che vi avevamo proposto come possibili regali di Natale ha riscosso un inatteso successo la Keychron K2 HE, motivo che ci ha spinto a voler recensire anche la sua sorellona maggiore, la tastiera meccanica con tasti magnetici Keychron K4 HE Special Edition che ha come principale differenza quella di presenziare il tastierino numerico alla destra del tasto “Invio” (a proposito, niente layout ISO, solo ANSI, ma le differenze riguardano essenzialmente la minor dimensione proprio del pulsante “Enter”).

Come si digita sulla Keychron K4 HE?
L’aggiunta del tastierino sembra poca cosa, ma in realtà è spesso molto comodo soprattutto per coloro che sfruttano la tastiera per lavoro e devono magari compilare una gran quantità di fogli di calcolo. In quel caso avere tutti i numeri raccolti, anziché in fila, può far risparmiare molto tempo.

Abbiamo apprezzato molto il fatto che, nonostante l’aggiunta, la Keychron K4 HE resti di dimensioni assai compatte. Tra questo modello e la K2 HE balleranno sì e no cinque-sei centimetri. Si tratta infatti di una soluzione compatta, al 96 per cento rispetto alle tastiere tradizionali, che ha l’indubbio vantaggio di poter essere posizionata anche nelle postazioni di lavoro maggiormente sacrificate ma che presenta di contro lo svantaggio di immergere le frecce direzionali tra gli altri tasti: fattore che potrebbe creare qualche problema ai gamer che giocano al buio, dato che è molto facile confonderle coi pulsanti che le circondano.

Per il resto la Keychron K4 HE Special Edition presenta, esattamente come la K2 HE, un altezzoso e signorile profilo in palissandro su entrambi i lati – di colore differente a seconda che optiate per la variante bianca o nera – e tecnicamente ricalca le specifiche della sua sorellina più compatta.
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All’interno della confezione si trova tutto il necessario per personalizzarla a fondo: dall’estrattore per tasti e interruttori al cacciavite fino a una brugola. Inclusi, oltre ai tasti per adattarla meglio a un Mac o a un PC con sistema operativo Windows, anche il cavo USB-A / UBB C e il ricevitore a 2,4 GHz con adattatore USB-C / A per connettersi al ricevitore a 2,4 GHz tramite il cavo, evitando interferenze di segnale.

Avrete insomma già capito che la Keychron K4 HE Special Edition offre tre tipi di connettività, dal BlueTooth (che resta il nostro preferito anche per l’incidenza davvero esigua sulla comunque ottima batteria) a quella via dongle, fino al cavo, che nel caso di specie è rivestito in tessuto, mantenendo l’aspetto premium del device.
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Senza fili è possibile connettere fino a 3 dispositivi alla volta. Gli switch Gateron Nebula a doppio binario restano i veri protagonisti dell’offerta offrendo una sensazione di digitazione unica, con i tasti che rispondono fin dai primi millimetri e un feedback ammortizzato davvero piacevole per le dita, specie se – come noi – trascorrete buona parte della giornata a digitare in modo forsennato.

La solidità costruttiva è innegabile: non c’è pericolo che i tasti traballino o il telaio si pieghi, anche se il rovescio della medaglia è che si tratta di una tastiera inevitabilmente più pesante del solito, non solo per quanto riguarda i tasti da montarci sopra, ma anche e soprattutto per ciò che concerne macro, funzioni e combinazioni. Tutto questo online, senza dover installare alcun software.

A dispetto dell’aspetto serioso, la Keychron K4 HE Special Edition è comunque una tastiera che se la cava ottimamente coi videogame, non solo per via degli ottimi tempi di risposta, ma anche per la possibilità di assegnare più azioni al medesimo tasto a seconda della pressione. Opzione che torna piuttosto utile nelle avventure, dove il medesimo pulsante può essere sia la camminata sia la corsa, ma volendo per il medesimo motivo anche nei racing game.

Anche l’illuminazione RGB, in tante varianti, strizza l’occhio ai videogiocatori, anche se non trasparendo troppo dai tasti massicci, è più in vezzo che altro. Chi volesse usarla in ufficio può velocemente disattivarla. Insomma, esattamente come la sorellina più compatta recensita a fine 2024, anche la Keychron K4 HE Special Edition si rivela un’ottima tastiera premium.
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L’unico, vero, limite è rappresentato dall’assenza del layout italiano, ma considerato che si tratta di un prodotto per gli smanettoni e per coloro che vogliono trarre al meglio l’esperienza dal proprio PC, immaginiamo che i possibili acquirenti conoscano a menadito l’esatta posizione delle lettere accentate. Solita, reattiva ed elegante come pochi altri modelli oggi sul commercio, la Keychron K4 HE Special Edition è tra le migliori tastiere testate in questa prima parte del 2025.