Pesa 300 grammi, può contenere fino a 13 litri d’acqua. Usarla è davvero semplice. Basta riempirla di acqua e sapone, inserire i vestiti da lavare, eliminare l’aria interna e dopo strofinare i panni dall’esterno della borsa per pochi minuti
Una lavatrice da portare sulle spalle. Scrubba Wash Bag è l’idea di Ash Newland, avvocato australiano specializzato in brevetti, che durante un’avventura di quattro mesi sul Kilimangiaro, trova l’idea che rende la vita più semplice ai viaggiatori: «È lì che ho avuto una rivelazione, un modo per creare una borsa sigillabile capace di simulare le funzioni di un’asse per il bucato» racconta sul blog.
La più piccola lavatrice al mondo
Pesa solo 300 grammi, è trasportabile come uno zaino e può contenere fino a 13 litri di acqua. Usarla è davvero semplice. Basta riempirla di acqua e sapone, inserire i vestiti da lavare, eliminare l’aria interna e dopo strofinare i panni dall’esterno della borsa per pochi minuti (ne servono appena tre). Far fuoruscire l’acqua sporca e lasciare asciugare i capi. Come riesce a farlo? Grazie a alcuni piccole sporgenze interne che consentono di strofinare i vestiti proprio come farebbe un’asse per il bucato.
Sul Kilimangiaro l’illuminazione
Sul blog Newland racconta la genesi del progetto che viene concepito nel 2010 durante un viaggio sul Kilimangiaro. Lui e il suo compagno di viaggio hanno bisogno di un metodo per lavare i vestiti in modo veloce e non possono permettersi il lusso di portare con sé oggetti ingombranti. Serve un’idea, insomma, e Newland riesce a trovarla. Dopo aver costruito i primi prototipi e averli estati in altri dei suoi viaggi capisce che è un prodotto destinato ad avere molta fortuna. Nel 2011 decide di lasciare il lavoro di avvocato e fondare un’azienda, che si chiama Calibre 8 Ltd. Per trovare i soldi per la prima produzione si rivolge al web e in particolar modo alla piattaforma di crowdfunding, Indiegogo.
L’iniziativa conosce il suo primo successo, 22.400 dollari solo in preordine. Nel 2012 avviene il lancio sul mercato.
L’idea piace, risolve un problema sentito da tanti e ottiene una buon visibilità che contribuisce al suo successo, tra gli altri ne hanno parlato Forbes, Buzzfeed e Gizmag, e alcuni dei più importanti giornali in USA, UK e Australia. Grazie alle vendite Calibre8 riesce a aprire sedi in altri Paesi e a diversificare l’offerta (oggi la vendita della borsa si accompagna a quella di diversi accessori).
Tutti possono usarla
Dopo il lancio, Newland capisce che la sua Scrubba si presta a usi diversi, viene scelta da studenti nei dormitori, ciclisti, amanti del camping e del kayak e da chi viaggia in crociera. E da ogni genere di turista che ne approfitta per risparmiare sui costi dei servizi di lavanderia. Oggi la Washbag costa 55 dollari, ma si trovano anche versioni diverse come lo zaino e la borsa per trasportarla a partire da 99 dollari: «Ci ha sorpreso i successo de prodotto. Subito dopo la campagna di crowdfunding ci è piombata addosso una mole di lavoro incredibile. Tante notti insonni per la rilasciare la prima produzione, ma le soddisfazioni sono immense» racconta Newland.
L’azienda è impegnata nel sociale e supporta con donazioni alcuni progetti per favorire l’approvvigionamento di acqua pulita in Etiopia, in Bangladesh e nelle Filippine.