Nella sempre più folta fascia di smartwatch tutto sommato economici ma comunque interessanti per le specifiche tecniche fa nuovamente capolino Xiaomi che con il suo nuovo Watch S4 è senz’altro un prodotto appetibile per display, qualità dei materiali, stile grintoso e longevità della batteria. Tutto perfetto, insomma? No, perché Xiaomi Watch S4 ha anche alcune mancanze che potrebbero fare storcere il naso a coloro che al proprio orologio chiedono anche funzionalità avanzate. E dato che il prezzo è abbastanza basso ma altrove ci sono device anche più economici, qualcosa in più forse poteva essere fatto. Ma andiamo con ordine.

Col Xiaomi Watch S4 al polso
Partiamo proprio da quello che manca nello Xiaomi Watch S4 e che, dati i 159,99 euro necessari per acquistarlo (mentre la Rainbow che abbiamo testato costa 10 euro in più e presenta un cinturino in simil tessuto, ma sempre in gomma), ci saremmo anche aspettati di trovare a bordo. Anzitutto l’assistenza di un assistente vocale. Non ne facciamo gran uso ma durante una call all’aperto o l’attività ginnica outdoor può davvero essere comodo. Soprattutto, sorprende difetti della tecnologia LTE per la connettività con lo smartphone. Si passa dal Bluetooth 5.3 per le chiamate e le notifiche.

Queste più o meno sono le assenze meno giustificabili. Si potrebbe parlare anche del fatto che sebbene sia presente l’NFC e la relativa app wallet, la disponibilità del servizio dipenda dal Paese, ma l’effettiva possibilità di procedere coi pagamenti è un tema secondario rispetto all’offerta tecnologica inclusa nello smartwatch. E l’NFC appunto c’è, mentre la tecnologia LTE no.
I pro dell’ultimo smartwatch Xiaomi
Soprattutto se non si opta per la versione Rainbow che ravviva anche la ghiera con tanti dettagli colorati, il look dello Xiaomi Watch S4 è decisamente classico, dalla cassa ben rifinita e dal fondello in ceramica nera. Il vero protagonista è l’ottimo AMOLED da 1,43 pollici con risoluzione 466×466 e frequenza di aggiornamento sui 60Hz. Ottimo perché capita davvero raramente che non si legga, nemmeno sotto il sole, con la prova con mano che ha dimostrato la veridicità di quanto dichiarato da Xiaomi circa i picchi da 2200 nit. Chi volesse personalizzarlo può sbizzarrirsi con i tanti cinturini presenti sullo store ufficiale e acquistando nuove ghiere.

A livello di sport, grazie anche alla resistenza all’acqua fino a 5 ATM, lo smartwatch può seguirci in 17 sport acquatici, 150 in tutto. Dentro si trova anche il tracciamento automatico. Parlando di sensori, abbiamo il rilevamento di frequenza cardiaca e la saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2). Non c’è invece l’ECG o la rilevazione della temperatura corporea. Chiude infine l’analisi del sonno che potrà essere eseguita anche per più giorni senza dover lasciare mai lo Xiaomi Watch S4 sotto carica visto che la batteria regge almeno 5 giorni di fila prima di alzare bandiera bianca. La durata della carica si attesta comunque sui 60 minuti.

Nulla da dire sull’HyperOS 2.0, un sistema operativo snello e funzionale. Xiaomi in passato non era nota per l’affidabilità dei suoi software ma ha fatto passi da gigante e adesso presenta soluzioni esattamente in linea con le rivali. L’unico dubbio permane su alcune gesture che, chissà perché, si allontanano rispetto a quanto si vede comunemente altrove, rischiando di ingenerare un po’ di confusione specie se si cambia frequentemente smartwatch. Totale la compatibilità con i dispositivi iOS e Android. Quanto alle notifiche, si può rispondere con brevi messaggi prefabbricati solo a determinate app. Non c’è il tastierino per scrivere ma non ne sentiamo affatto la mancanza.

Insomma, siamo arrivati alle conclusioni. Chi ha letto per intero questa nostra recensione saprà già cosa lo aspetta con l’acquisto dello Xiamo Watch S4. Per i più pigri, comunque, ricapitoliamo: abbiamo per le mani uno smartwatch proposto a un prezzo tutto sommato interessante che, al netto di alcune mancanze (l’assistente vocale e la connettività LTE) è comunque completo e funzionale, dall’ottima qualità costruttiva e dagli ampi margini nella personalizzazione grazie alla trovata delle ghiere oltre che dei cinturini (tanti poi i quadranti scaricabili gratuitamente).
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Davvero buono il pannello, visibile anche in piena luce. E tanti i parametri monitorabili (manca l’ECG o la misurazione del grasso corporeo, ma non è un prodotto di fascia alta). Buono anche il microfono di bordo. C’è anche la tecnologia per i pagamenti contactless, il sistema operativo funziona ed è semplice e intuitivo (soprattutto, non lagga) mentre l’autonomia sfiora quasi la settimana di utilizzo. Non ci si può lamentare, specie se non si è in cerca di feature secondarie particolarmente sofisticate.