Elon Musk ha presentato Grokipedia, la sua alternativa a Wikipedia, che descrive come un progetto destinato a rivoluzionare il modo in cui vengono raccolte e condivise le informazioni online. “La versione 0.1 di Grokipedia.com è ora disponibile. La 1.0 sarà dieci volte migliore, ma anche questa è già superiore a Wikipedia, secondo me”, ha scritto sul suo profilo X. Ecco che cosa sappiamo sul progetto.
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Grokipedia, che cosa permette di conoscere?
Il nome già dice tutto: un richiamo deciso al portale nato il 15 gennaio 2001 e pensato come una immensa enciclopedia accessibile a tutti gli utenti del web e alimentata dalla conoscenza collettiva. Grokipedia, già andata online, contiene oltre 885mila voci, ovvero dieci volte meno rispetto al patrimonio informativo di Wikipedia, ma Musk promette rapidi sviluppi e ampliamenti.
Secondo lui, uno dei punti forti sarebbe il fact-checking in tempo reale garantito da Grok, il modello AI di casa. Eppure, moltissime pagine sono state praticamente copiate da quelle già presenti da tempo sul portale della Wikimedia Foundation. E sono anche emersi contenuti controversi su tematiche sensibili come il riscaldamento globale, come si legge su Wired.
Accessibile da browser su qualsiasi piattaforma, per il momento è solo in lingua inglese e non contiene immagini né video. Un’idea nata dal fatto che, secondo lui, Wikipedia – come ha ammesso a più riprese – sarebbe parziale e avrebbe perduto la propria neutralità prestandosi alla manipolazione dell’opinione pubblica. Ma poi, come scovato da The Verge, ci sono pagine identiche tra Wikipedia e Grokipedia come quella sul MacBook Air oppure della Ps5, con un riferimento a fondo pagina che dice semplicemente: “Il contenuto è adattato da Wikipedia, concesso in licenza con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0”.
Come sempre le ambizioni di Musk sono altissime e il nuovo progetto almeno per il momento appare controverso, chi sa fino a dove riuscirà a spingersi.

