Walmart insegue Amazon in un servizio che non ha paura di essere “invadente”
Negli Stati Uniti ci sta già provando Amazon come vi avevamo spiegato. I giganti dell’ecommerce sembrano non trovare mai fine allo sviluppo della logistica. E così hanno deciso di poggiarsi su lucchetti digitali che, posizionati sulla porta dei garage dei clienti, danno libero accesso al corriere, il quale entra grazie alla chiave in dotazione e lascia il pacco al sicuro per poi andarsene. Anche Walmart, il gigante della grande distribuzione USA e competitor di Amazon, sta per introdurre un servizio simile, garantendo addirittura l’installazione gratuita dei myQ smart garage door controller ai clienti sprovvisti. La tecnologia in questione è di proprietà di Chamberlain, gruppo fondato negli anni ’50 e leader per quanto riguarda le porte basculanti dei garage. L’azienda stessa ha riferito che una famiglia su cinque in America dispone di questi lucchetti smart.
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La base di partenza per Walmart è dunque ottimale, dal momento che la tecnologia è già così diffusa. Il servizio di consegna della spesa a domicilio anche in assenza degli inquilini partirà a inizio settembre, con questo plus per i clienti di Walmart Plus InHome. I corrieri, lo ribadiamo, potranno aprire la porta del garage, depositare la spesa al sicuro all’interno e uscire chiudendo la basculante. Sviluppi simili dell’ecommerce rendono l’idea di quanto l’abitudine agli acquisti online abbia letteralmente invaso le nostre vite, fino addirittura a poter entrare nelle nostre case in nostra assenza (col nostro permesso, ca va sans dire).
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Come ha ricordato The Verge, per Chamberlain Walmart è senz’altro un ottimo cliente, così come lo è Amazon, la multinazionale di Seattle con la quale collabora nel servizio analogo di cui facevamo cenno all’inizio dell’articolo. Per quanto riguarda il gigante della GDO, l’opzione corriere in casa sarà disponibile in città come Dallas, Los Angeles, San Jose, San Francisco e Chicago.