I soccorsi hanno ritrovato i resti dell’aereo An-24 della compagnia Angara Airlines, diretto all’aeroporto di Tynda, nell’estremo oriente della Russia. L’incidente è avvenuto nelle scorse ore. Il volo era partito da Blagoveshchensk, vicino al confine con la Cina. A bordo c’erano 49 persone, tra cui cinque bambini. Dalle prime ricostruzioni – sul posto è intervenuto un elicottero – sembrano remote le ipotesi che qualcuno sia sopravvissuto.
Incidente aereo in Russia: cosa sappiamo sul volo
Secondo la BBC il velivolo precipitato era in servizio da oltre 50 anni e in passato aveva riscontrato alcuni problemi legati alla sicurezza. Un An-24RV nell’estate 2019 era uscito di pista dopo l’atterraggio provocando due morti nell’equipaggio; nel 2011 un altro aereo del medesimo modello si è schiantato nel fiume Ob in Siberia, uccidendo sette passeggeri.
Secondo l’agenzia NEXTA il mezzo precipitato aveva ottenuto una proroga del certificato di aeronavigabilità fino al 2036. Le autorità russe hanno avviato un procedimento penale per violazione delle norme di sicurezza.