Elon Musk e Donald Trump si sono incontrati nelle scorse ore, come ha riportato il New York Times. Durante il Super Martedì, che ha ribadito l’evidente vantaggio dell’ex presidente USA sulla sfidante Nikky Haley per ottenere la nomination come candidato repubblicano alla Casa Bianca, Trump ha parlato con diversi potenziali donatori in Florida, tra i quali compariva anche il proprietario di X. Stando alla stampa USA il tycoon avrebbe bisogno di un’iniezione di capitale per sostenere la propria campagna elettorale.
Per chi voterà Elon Musk alle presidenziali USA?
Al momento il Ceo di Tesla non ha fatto alcun endorsement nei confronti di Donald Trump, l’ex presidente che lui ha però scelto di riabilitare su X, riattivandogli il profilo bannato nel 2021 dopo i fatti di Capitol Hill. Da allora Trump ha scelto di usare X soltanto in un’occasione (questa), mentre preferisce utilizzare il megafono di Truth Social, la sua piattaforma lanciata per rispondere a quella che definisce una censura da parte delle Big Tech.
Il miliardario sudafricano ha detto di aver votato per Joe Biden alle elezioni del 2020, ma da allora non ha fatto altro che criticare l’amministrazione democratica. Secondo il New York Times il Ceo di Tesla non ha mai speso ingenti somme per finanziare i candidati alle presidenziali e, da uomo d’affari, ha sempre provveduto a sostenere entrambi i partiti.
Da quando ha acquisito Twitter, poi trasformata in X, Musk si è affermato nell’agone pubblico come un personaggio difficile da inquadrare, a favore del diritto al free speech contro ogni forma di censura. Questo gli ha garantito le simpatie della destra e di alcuni profili discutibili, così come le critiche da parte dei democratici e degli oppositori di Trump.
Leggi anche: Il ritorno di Trump: dopo la cacciata da Twitter come si muove l’ex presidente sui social?
L’incontro tra Musk e Trump non è stato un vero e proprio bilaterale, anche se l’ex presidente avrebbe espresso la volontà di incontrarlo a breve. Se è quasi certa la sfida tra Biden e Trump, lo è senz’altro meno l’appoggio esplicito del Ceo di Tesla nei confronti del tycoon. Sull’immigrazione, tema centrale per le elezioni USA, la posizione di Musk è comunque molto più aderente a quella di Trump.