La società russa di sicurezza informatica Kaspersky Labs ridurrà gradualmente le sue attività negli Stati Uniti a partire dal 20 luglio, secondo quanto ha affermato il produttore russo di software antivirus un mese dopo che l’amministrazione Biden ha annunciato l’intenzione di vietare le vendite dell’azienda nel Paese.
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La scelta di Kaspersky
La società russa di sicurezza informatica, che eliminerà tutte le posizioni aperte negli Stati Uniti, non ha consentito ai consumatori americani di acquistare più alcun prodotto sul suo sito web. Il mese scorso, la segretaria al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo, ha annunciato l’intenzione di vietare la vendita nel Paese di software antivirus prodotti da Kaspersky, adducendo ai rischi per la sicurezza legati all’influenza della Russia sulla società di sicurezza informatica. A giugno, il governo americano ha anche imposto sanzioni ai vertici di Kaspersky, tra cui il responsabile dello sviluppo aziendale, il direttore operativo, il responsabile legale e il responsabile delle comunicazioni aziendali, proprio per rischi legati alla sicurezza informatica.
Le restrizioni imposte dal governo degli Stati Uniti sulle vendite in entrata del software Kaspersky, che impedirebbero il download degli aggiornamenti software, la rivendita e la concessione in licenza del prodotto, entreranno in vigore il 29 settembre.