Produrre (per il momento) più PS4
Stando a quanto scrive Bloomberg Sony, il gigante del gaming che produce le console PlayStation, avrebbe dato una accelerata alla produzione delle sue piattaforme di gioco. Non stiamo parlando della next gen, bensì della PS4. Il motivo di questo radicale cambio di programma sta nella già nota crisi dei semiconduttori che, stando agli analisti, dovrebbe durare almeno fino al primo semestre del 2022. La pandemia e lo choc generale provocato dai lockdown hanno investito i commerci globali, con conseguenze evidenti per negozi e, di conseguenza, consumatori. Dando una spinta alla produzione delle PlayStation 4 Sony vorrebbe evitare una migrazione verso altri ecosistemi di gioco (anche se non è che i rivali di Microsoft e Nintendo se la stiano passando meglio).
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Nel mondo sono state vendute 116 milioni di PlayStation 4, una console che molti di noi si aspettavano di salutare più di un anno fa, quando il mondo dei gamer ha conosciuto sia PlayStation 5 sia Xbox Series X/S. Come si legge sulla stampa specializzata, la PS4 resta ancora una piattaforma di gioco più che soddisfacente, con titoli tripla A e indie che meriterebbero ancora anni e anni di videogiocate. D’altra parte ci sono diversi titoli che possono girare soltanto su PS5 (come Returnal). E aumenteranno.
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Come dicevamo, la crisi dei semiconduttori ha investito tutto il settore tecnologico, non soltanto l’ambito gaming. Le aspettative di Sony per PlayStation 5 puntavano a una rapida transizione verso la next gen, ma la pandemia ha rovinato i piani. Produrre più PS4 sembrerebbe meno complicato, dato l’hardware più anziano che alberga nella console. Il grosso del fatturato per il gigante giapponese arriva dai videogiochi, ma come vi abbiamo raccontato di recente la multinazionale starebbe esplorando anche il campo della mobilità elettrica.