Adesso a guidare il mercato dei semiconduttori è SK Hynix, l’unico fornitore di Nvidia, con un aumento nelle azioni del 9%
Nonostante il mercato globale dei semiconduttori sia in fase di ripresa, la forte crisi non ha risparmiato nessuno. Neanche il più grande produttore di chip al mondo, Samsung Electronics, che ha annunciato l’intenzione di estendere i tagli alla produzione. La ragione principale risiede nella ripresa della domanda in gran parte limitata ai chip di fascia alta utilizzati nell’intelligenza artificiale.
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Una recessione senza precedenti
La crisi dei chip ha segnato una recessione nel settore dei semiconduttori senza precedenti, che ha portato Samsung Electronics a subire una perdita di 8,9 trilioni di won (7 miliardi di dollari) nei primi sei mesi di quest’anno. Ma è probabile che il business del colosso sudcoreano rimanga in rosso anche nel trimestre in corso, sebbene la perdita sia quasi dimezzata a 2,3 trilioni di won dal secondo trimestre, complici il rallentamento dell’economia globale e gli alti tassi di interesse che hanno frenato la domanda dei beni di consumo. «Si prevede che la domanda si riprenda gradualmente, man mano che i clienti continuano a ridurre le loro scorte (di chip)», ha dichiarato Samsung. Il colosso sudcoreano non ha rivelato dettagli in merito all’entità dei tagli, se non che riguarderebbero il reparto produzione. E mentre le azioni di Samsung sono cresciute solo del 2%, quelle del competitor SK Hynix sono aumentate del 9%. SK Hynix, era, infatti, più preparato per la domanda di semiconduttori guidata dall’IA e, attualmente, è proprio questa azienda a guidare il mercato di fascia alta grazie anche perché è diventato l’unico fornitore di Nvidia.