NVIDIA ha annunciato che la fornitura dei suoi nuovi processori grafici Blackwell, dedicati all’intelligenza artificiale e al calcolo ad alte prestazioni, è già esaurita per i prossimi 12 mesi. Una circostanza che riflette quanto accaduto alcuni trimestri fa con i processori Hopper. Ma a quali ragioni è dovuto questo fenomeno?
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Che cosa è successo con le GPU Blackwell?
A causa di una domanda eccezionalmente elevata per le nuove GPU Blackwell, nonostante un iniziale leggero ritardo per problemi di packaging, l’intera catena di approvvigionamento del settore è messa alla prova. E i principali clienti di Nvidia come AWS, Google, Meta e Microsoft hanno prenotato tutta la produzione prevista per il prossimo anno.
Nvidia ce la farà?
Secondo gli analisti, questo forte interesse potrebbe portare Nvidia ad aumentare ulteriormente la propria quota di mercato nel settore dei processori per intelligenza artificiale nel 2025, nonostante la crescente concorrenza di aziende come AMD e Intel. Tuttavia, permangono alcune incognite sulla capacità produttiva. In particolare, non è chiaro se il partner produttivo TSMC disponga di sufficiente capacità per il packaging CoWoS-L, utilizzato dai chip Blackwell. Inoltre, l’azienda deve ancora qualificare le memorie HBM3E di Samsung, un altro fattore che potrebbe influenzare la fornitura.