Fondata nel 2018, la piattaforma del free speech ha i Big Tech contro
John Matze, fondatore di Parler, è stato licenziato e non è più il CEO del social network che aveva fondato nel 2018. A dare la notizia sono stati i media americani come Fox News, che hanno riferito della decisione del board guidato da Rebekah Mercer. «Il futuro di Parler non è più nelle mie mani», ha commentato Matze, salito agli onori delle cronache pochi giorni dopo i disordini a Capitol Hill, il 6 gennaio scorso. Quando piattaforme come Twitter e Facebook hanno deciso di sospendere i profili di Donald Trump, gli occhi di tutti si sono subito spostati verso questo semi-sconosciuto social network molto apprezzato dalla destra americana, sul quale si pensava Trump avrebbe presto aperto un profilo per continuare a denunciare la presunta frode elettorale. In pochissimi giorni Google e Apple hanno tolto l’app dai propri store e AWS, il service cloud computing di Amazon, ha oscurato il sito. Matze ha preso atto del licenziamento dicendo che è frutto della sua «forte fede nella libertà di parola».
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Parler: i fatti di gennaio
Come si legge su The Verge, esperti hanno avuto la possibilità di analizzare i dati di diversi utenti di Parler, scoprendo la loro presenza il 6 gennaio a Capitol Hill e il ruolo giocato durante i disordini per organizzare l’irruzione. Alcune settimane fa John Matze aveva annunciato l’imminente ritorno online del social («Torneremo più forti di prima», le sue parole). Al momento Parler ha un sito internet gestito da Epik, una web hosting company, già al centro di diverse polemiche dal momento che ai suoi suoi server si affidano siti poco affidabili.
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Licenziato Matze, i problemi di Parler restano comunque con questioni legate alla privacy e al fact checking ora che i Big Tech hanno avviato una campagna aggressiva nei confronti dei contenuti e dei profili dell’estrema destra. D’altra parte, molti osservatori hanno sottolineato il tempismo sospetto di questa azione: il potere discrezionale di AWS e dei Big Tech nell’oscurare in un amen una piattaforma soltanto perché su questa circolano contenuti di un certo tipo (su quale social non ne circolano?) è ormai conclamato.