John Elkann, amministratore delegato di Exor e presidente di Stellantis e Ferrari, entra a far parte del consiglio di amministrazione di Meta. A comunicarlo è stato Mark Zuckerberg, ad della Big Tech, con un post su Facebook: «Sono entusiasta – ha scritto l’imprenditore americano – di iniziare l’anno con alcune notizie su cui stiamo lavorando da un po’: Dana White, John Elkann e Charlie Songhurst si uniscono al consiglio di amministrazione di Meta. Abbiamo enormi opportunità davanti all’AI, ai wearables e al futuro dei social media, e il nostro consiglio ci aiuterà a raggiungere la nostra visione».
Che ci fa Elkann nel cda di Meta?
Nel post Facebook Zuckerberg ha spiegato dal proprio punto di vista il valore aggiunto dei nuovi membri del cda di Meta. Riferendosi a Elkann ha detto che il Ceo di Exor «ha una profonda esperienza nella gestione di grandi aziende globali e porta una prospettiva internazionale al nostro consiglio».
D’altra parte sono mesi – se non anni – che si discute delle mosse e delle sorti di Stellantis, la casa automobilistica italo-francese di cui Exor è principale azionista. Le dimissioni di Tavares nel 2024, il -10% sulle vendite lo scorso anno e il crollo di dicembre scorso (quasi -20%) raccontano di una multinazionale che, come tante altre nel settore automotive, sta affrontando una fase di difficoltà. L’alleanza con Meta contribuirà in qualche modo a risollevare le sorti del marchio?
Chi sono i nuovi membri del Cda di Meta oltre a Elkann?
Oltre a John Elkann Meta dà il benvenuto nel proprio cda anche a Dana White, presidente della UFC (Ultimate Fighting Championship), ossia l’organizzazione di arti marziali miste negli Stati Uniti. Imprenditore e personaggio carismatico, White si è fatto notare nei mesi scorsi durante la campagna elettorale USA, sostenendo la candidatura di Donald Trump.
PRESIDENT DONALD TRUMP AND ELON MUSK ARE WALKING OUT WITH DANA WHITE!!! 🇺🇸#UFC309 | LIVE on TNT Sports Box Office ➡️ https://t.co/uXQAMHNTBd pic.twitter.com/VpggsWHtwZ
— UFC on TNT Sports (@ufcontnt) November 17, 2024
Anche su StartupItalia abbiamo raccontato di quello che la stampa americana ha definito uno spostamento a destra di Zuckerberg: il Ceo ha donato 1 milione di dollari all’inaugurational fund di Trump e di recente Nick Clegg – ex politico britannico liberaldemocratico – ha lasciato il ruolo di capo della comunicazione e degli affari globali di Meta, incarico poi assegnato a Joel Kaplan, vice capo staff della Casa Bianca ai tempi di Bush. Come terzo nuovo ingresso nel cda di Meta c’è infine Charlie Songhurst, investitore con partecipazioni in centinaia di società tecnologiche.