La questione dei droni non autorizzati a volare sta diventando una delle principali preoccupazioni per le potenze europee, ed è per questo che il ministro federale degli Interni tedesco, Alexander Dobrindt, sta cercando di collaborare con Ucraina e Israele, paesi con una notevole competenza nella tecnologia dei droni sia offensiva che difensiva. Al vaglio del Parlamento tedesco c’è una legge che autorizzerebbe la polizia a sparare a droni provenienti da operatori sconosciuti. Ecco che cosa sappiamo sulla proposta attualmente in discussione.
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La legge in discussione in Parlamento
Il governo tedesco sta lavorando a una legge che autorizzi la polizia ad agire contro i droni con operatori sconosciuti. I legislatori hanno concordato una nuova bozza che autorizzerebbe la polizia ad abbattere e neutralizzare i droni “non autorizzati” considerati una minaccia immediata. Il ministro Dobrindt ha spiegato che la nuova legge mira a stabilire regole più chiare su quale agenzia debba intervenire in caso di incidente con un drone in determinate condizioni. Mentre la polizia sarebbe autorizzata a neutralizzare rapidamente i droni più piccoli che volano a livello degli alberi, le forze militari rimarrebbero responsabili di colpire unità più grandi e potenzialmente più pericolose.
Secondo i dati dell’Autorità per la sicurezza aerea tedesca (Luftfahrt-Bundesamt), alla fine di settembre il Paese ha registrato 172 interruzioni del traffico aereo dovute a droni non autorizzati, rispetto alle 129 del 2024 e alle 121 del 2023 nello stesso periodo.
La legge deve ora passare al vaglio del Parlamento federale per l’approvazione definitiva ma ci si aspetta che il processo proceda senza intoppi, dato che i droni non autorizzati sono diventati un problema ricorrente in Germania così come in altri paesi europei.

Il cancelliere Friedrich Merz ha affermato che gli incidenti legati ai droni rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica, motivo per cui il governo si sta muovendo per conferire maggiori poteri proattivi alla polizia. E auspica che, una volta approvata la legge, le agenzie federali saranno in grado di rilevare, intercettare e neutralizzare i droni in modo più efficace.
L’incidente più recente quello della scorsa settimana all’aeroporto di Monaco, quando il controllo del traffico aereo ha temporaneamente sospeso i voli dopo aver rilevato oggetti estranei. In totale, i droni hanno interrotto 17 voli e influenzato i piani di viaggio di quasi 3.000 passeggeri.