Non si tratterà di un proiettile esplosivo, ma di una sonda sufficientemente potente da essere in grado di deviare un corpo celeste come un asteroide diretto verso la Terra. In Cina sono in corso studi e ricerche per testarne una in grado di impattare contro un asteroide per deviarne l’orbita e così evitare che costituisca minaccia per la Terra. Sembra fantascienza, ma in passato anche gli Stati Uniti si sono messi al lavoro su tecnologie simili che richiedono investimenti cospicui nella space economy.
Lo scudo spaziale cinese: sonde anti asteroidi
Secondo le informazioni riferite da Wu Weiren, a capo del progetto cinese dell’esplorazione lunare e membro dell’Accademia di Ingegneria, l’iniziativa ha in cantiere l’utilizzo di due vettori spaziali, uno di osservazione e l’altro funzionale all’impatto. Come detto non si tratterà di una esplosione di asteroidi, ma di un contatto leggero che consentirebbe di deviare l’orbita del corpo celeste di circa 5 centimetri, sufficienti per eliminare i rischi.
La prima sonda servirà per mappare l’orbita degli asteroidi, valutarne gli eventuali rischi. Solo in seguito verrebbe scagliata la seconda sonda, funzionale all’impatto. Ogni movimento sarà poi osservato anche da Terra grazie a telescopi e altre tecnologie d’avanguardia. Tecnologie simili consentirebbero di realizzare uno scudo di protezione per la difesa della Terra da eventuali minacce. Data tuttavia l’importanza di simili progetti è ragionevole pensare che le applicazioni potrebbero sfociare anche in ambito militare e di difesa.

