Dal 29 settembre al 1 ottobre la città emiliana sarà il centro di conferenze, talk e dimostrazioni in piazze, palazzi e altri luoghi, per riflettere sui cambiamenti innescati dalla connettività a banda ultra larga
«L’evoluzione è visibile agli occhi». Non è solo uno slogan, ma è il motto che è stato scelto per After Futuri Digitali, la prima edizione del festival dedicato all’innovazione digitale che andrà in scena a Modena dal 29 settembre al 1 ottobre. Per tre giorni attraverso conferenze, talk e dimostrazioni in piazze, palazzi e altri luoghi, la città si trasformerà in un prototipo urbano dei cambiamenti innescati dalla connettività a banda ultra larga.
Le potenzialità della banda ultra larga
L’evento promosso dal ministero dello Sviluppo Economico, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Modena ha come obiettivo quello di riflettere sulle esperienze che generano cambiamenti. Il tema della digitalizzazione sarà declinato in tutte le sue molteplici sfumature. Venerdì il lancio della manifestazione con la conferenza Generazione Y. Che ci facciamo con tutta questa banda?: il teologo Vito Mancuso e il giornalista de Il Sole 24 Ore Luca De Biase accompagneranno le riflessioni di tre tra i più seguiti giovani youtuber italiani, Enzuccio, ShantiLives e Sabaku No Maiku, per comprendere, alla luce della loro esperienza, il fenomeno YouTube e la sua valenza economica e sociale. Si continuerà a riflettere su come il digitale cambia la nostra vita, anche nello spettacolo conclusivo della performer Arianna Porcelli Safonov che, domenica primo ottobre, svilupperà il tema in chiave umoristica nel Rìding tristocomico.
Dimostrazioni in tutta la città
Da Modena si guarderà a un futuro sempre più connesso, ma anche al presente e alle concrete applicazioni oggi accessibili grazie alla banda ultra larga. La città della Ghirlandina, a partire dalla Galleria Europa del Palazzo Comunale, sarà disseminata di spazi dimostrativi, dove si potranno vedere in azione, con demo e applicazioni – sotto la guida di esperti – prototipi, simulatori e dimostratori delle tecnologie digitali più disruptive degli ultimi anni (Internet of Things, Intelligenza artificiale, Realtà virtuale, Robotica, Autonomous Driving) e di come possano essere utilizzate al servizio dell’individuo e della collettività. Con un bus offerto da Seta sarà possibile partecipare al tour tra Fab Lab, centri di co-working e palestre digitali.