Una delle realtà più importanti in Italia per produzione di componentistica auto ha da poco concluso un’importante acquisizione. E ora progetta di espandere il proprio business con il metodo innovativo One-Shot®
L’automotive italiano si fa conoscere e, soprattutto, apprezzare all’estero. E in futuro potrebbe andare anche meglio, grazie a una recente operazione finanziaria che unirà insieme due delle realtà nostrane più attive in questo settore.
L’acquisizione
SAPA SpA, operatore di primo piano nella produzione della componentistica per auto, ha infatti annunciato da poco l’acquisizione delle attività industriali del Gruppo Selmat. Nasce così un nuovo agglomerato che, secondo le previsioni, raggiungerà un fatturato da circa 300 milioni, dando lavoro a quasi 1700 dipendenti.
Ad essere interessati dall’acquisizione saranno 4 diversi stabilimenti produttivi, tutti localizzati in Piemonte, fortemente legati all’export di componenti interni ed esterni di veicoli commerciali e industriali (truck e macchine agricole). Ma a beneficiare dell’operazione sarà anche il segmento luxury cars: SAPA aggiunge, infatti, alla sua lista clienti importanti marchi come Ferrari, Rolls Royce, Aston Martin e Gruppo BMW.
Uno degli stabilimenti Selmat a Sant’Antonino di Susa
“Un’operazione di successo che è stata favorita da molteplici fattori” come spiega Giovanni Affinita, Chief Sales Strategist: “primo tra tutti, il carattere a conduzione familiare che accomuna le due società”. Alla guida di SAPA Spa, fondata nel 1974 da Angelo Affinita, troviamo oggi tre fratelli (Mariangela, Antonio e Giovanni) insieme alla madre Rosanna Dora.
Il metodo One-Shot®
Ma, oltre all’aspetto familiare, ad aver avuto un peso importante nell’operazione è stato l’approccio all’innovation che caratteristica il business SAPA. “In un mercato saturo e statico, dominato da grossi player internazionali, come quello della componentistica per l’automotive, bisogna necessariamente cercare nuove soluzioni e un fattore che ti differenzi dai competitor”.
L’azienda di Arpaia ha trovato il suo elemento distintivo nel metodo One-Shot®. Un efficace e originale sistema di produzione e riprogettazione del processo manufatturiero che conduce alla realizzazione finale di ogni componente.
La famiglia Affinita che guida SAPA SpA
“Facciamo l’esempio del beauty cover, un pezzo che si applica sopra il motore dell’auto e che deve rispondere a determinati criteri di insonorizzazione e dispersione termica. Una componente del genere, prima, richiedeva l’unione di 10 diverse parti, ma ora viene realizzata in due blocchi con una riduzione di tempo e costi”. Ovviamente, per giungere a questa soluzione è stata necessario una “stratificazione innovativa” che ha valutato con attenzione quale fosse la tecnologia di realizzazione più adatta per ogni pezzo.
“Sempre pronti a nuove sfide”
L’innovazione premia e viene premiata. Tanto che SAPA nel 2017 si è aggiudicata anche l’Innovation Award alla TPO Conference di Detroit in un confronto “alla pari” con un gigante come Ford. E questo grazie alla realizzazione, attraverso metodo One-Shot®, di una componente in polimero termoplastico progettata per il modello della Mazda Coupé.
“Come capita sempre, saranno gli sviluppi del mercato a condizionare il nostro futuro” conclude Giovanni Affinita. “Anche se io sono molto fiducioso. SAPA SpA è ben posizionata per quello che riguarda i prossimi trend dell’automotive come elettrificazione dei veicoli e alleggerimento attraverso materiali plastici. E noi continueremo a sperimentare, sempre pronti alle nuove sfide”.