E’ la prima campagna pubblicata da BacktoWork24 dopo la fusione con Equinvest. CELLviewer è un innovativo device in grado di formare e far crescere cellule in un ambiente del tutto simile a quello del nostro organismo,
Sulla piattaforma di crowdfunding Backtowork24, CellDynamics ha lanciato una campagna mirata ad una raccolta di capitali in vista dell’industrializzazione di CELLviewer: uno dei suoi prodotti più innovativi.
La prima campagna pubblicata su BacktoWork24
Pur trattandosi della prima campagna pubblicata da BacktoWork24 dopo la fusione con Equinvest, il risultato è già degno di nota: nelle prime ore è stato superato il doppio del valore minimo richiesto (100.000 euro). Così Alberto Bassi, Amministratore Delegato di Backtowork24: “Siamo molto soddisfatti degli importanti risultati raggiunti in poche ore dalla campagna di Celldynamics, la prima pubblicata sulla nuova piattaforma di BacktoWork24, in seguito alla fusione con Equinvest. L’ennesima conferma che l’equity crowdfunding ha grandi potenzialità anche in Italia, quando l’azienda è veramente innovativa. Per questo il nostro obiettivo per il 2018 è quello di proseguire su questa strada e di lanciare più di 20 campagne: oltre a Celldynamics, infatti, sono già attive sul nostro nuovo portale le campagne di Sfrecciando e YourPersonalJames, e a breve quelle di Lorenzo Vinci e Forever Bambù, tutte piccole imprese innovative alla ricerca di capitali per sviluppare i loro progetti”.
La raccolta resterà aperta fino a 700mila euro per consentire il raggiungimento dei successivi obiettivi, rivolti all’avviamento della produzione di serie e all’ingresso sul mercato europeo.
Che cos’è CELLviewer
Grazie a CELLviewer, innovativo device in grado di formare e far crescere cellule in un ambiente del tutto simile a quello del nostro organismo, Celldynamics punta a rivoluzionare la metodologia di sviluppo dei farmaci. Non solo, quindi, farmaci migliori e di più economica realizzazione ma anche nuove soluzioni per malattie che oggi non hanno cura, diminuendo drasticamente la necessità di sperimentazione animale e sostituendola con quella di laboratorio. Per raggiungere questo obiettivo, il team CellDynamics ha dovuto creare uno strumento totalmente nuovo: una chimera tra un incubatore biologico e un potente microscopio, nel quale le colture cellulari sono modellate in 3D in sospensione e non con seppur minimi contatti con il classico “vetrino”, fattore che può falsare i risultati di una sperimentazione farmacologica.
La tecnologia CELLviewer non solo è innovativa nelle sue funzionalità, ma anche nel modello di business. Il device è infatti composto da una componente che viene acquistata una tantum ma che per funzionare necessita di una componente “usa e getta”, il vero cuore dell’innovazione: si tratta del chip/componente microfluidico sterile che, interfacciandosi direttamente con lo strumento, permette operazioni automatizzate sino ad ora impossibili. Questo modello, espressione non solo di competenze tecniche ma anche di una visione manageriale lungimirante, permette di mantenere un rapporto continuativo con il cliente.
Chi è CellDynamics
CellDynamics è una startup hi-tech che vanta tra i suoi testimonial scientifici il prof. Daniele Vigo dell’Università di Milano, il prof. Stefano Dotti dell’Università di Bologna e, non ultimo, Ludovico Parmegiani direttore di Gynepro. CellDynamics collabora già con Olympus, colosso dell’ottica internazionale che, da subito, si è dimostrata fortemente interessata a CELLviewer, alla sua tecnologia di base e alle potenziali applicazioni future.
Grazie alla tecnologia CELLviewer, la startup di Daniele Gazzola e Simone Pasqua vanta già diversi premi nazionali e internazionali ed in loro ha creduto anche la Regione Emilia Romagna che li ha sostenuti con fondi FESR e con il supporto di ASTER, azienda consortile che si occupa di ricerca e innovazione.