La startup ha fatturato 45 milioni di euro nel 2018. Le sue app, tra cui Live Quiz, sono state scaricate da 200 milioni di utenti. Il suo progetto è stato scelto per tracciare i nostri spostamenti
Il nome della startup non è noto a tutti, ma davvero in molti avranno scaricato almeno una delle app create da Bending Spoons. Una tra queste è Live Quiz che, a partire da questa estate, ha tenuto incollati al telefono migliaia di italiani che in due momenti della giornata si sfidavano in diretta per rispondere a domande di cultura generale.
Oggi si torna a parlare di Bending Spoons perchè sono proprio questi ragazzi ed il loro team ad aver creato l’app di contact tracing che presto potremo scaricare sui nostri smartphone. L’app proposta da Bending Spoons, tra le oltre 300 pervenute, è quella “ritenuta più idonea per la sua capacità di contribuire tempestivamente all’azione di contrasto del virus, per la conformità al modello europeo delineato dal Consorzio PEPP-PT e per le garanzie che offre per il rispetto della privacy“. Il suo funzionamento non si basa sulla geolocalizzazione GPS, ma sulle connessioni Bluetooth circostanti sulle quali vi sarà tracciamento per le notifiche successive come da progetto già tracciato a Cupertino e Mountain View. L’app è stata creata in collaborazione con il Centro Medico Santagostino (CMS) come avevamo anticipato in questa intervista.
Che cosa fa Bending Spoons
Bending Spoons S.p.A. è un’impresa italiana che sviluppa app utilizzate da milioni di persone
in tutto il mondo. Una dozzina di app, oltre 200 milioni di download complessivi, 270.000
nuovi utenti al giorno e 45,5 milioni di fatturato nel 2018 sono frutto del lavoro di un
team internazionale, composto oggi da oltre 150 persone.
Bending Spoons è il primo publisher italiano su iOS, ed il sesto più grande a livello europeo subito dopo Spotify. Una realtà nata in Danimarca, nel 2013, dall’idea di quattro giovani italiani: Luca Ferrari di Verona, Francesco Patarnello di Padova, Matteo Danieli di Vicenza e Luca Quarella, torinese, insieme a Tomasz Greber (dalla Polonia)
Bending Spoons ha scommesso su app di ambito diverso tra loro dal wellness al fitness, dal ritocco di foto, al montaggio di video, e ancora sicurezza informatica, intrattenimento. Nata a Copenhagen, si è trasferita dopo un anno nella sede di corso Como 15, in un open space luminoso e affacciato sui nuovi grattacieli di Milano, completamente progettato dai fondatori. Oggi ci lavorano più di cento persone provenienti da tutto il mondo, con una media di età al di sotto dei 30 anni.
Ci siamo stati qualche tempo fa e qui potete vedere l’intervista