Quest’anno si stima un incremento del 58% della richiesta di professionalità e competenze digital. Ecco i risultati della Cisco Networking Academy
Una spinta, forte, al mercato del lavoro proviene dalle professioni digitali che possono divenire persino trainanti. Si stima infatti che cresceranno complessivamente del 56% nel 2018, secondo l’Osservatorio di Antal Italy. Vi è richiesta, servono competenze verticali, specifiche inerenti professionalità inesistenti fino a qualche anno fa.
Cisco ha impresso un’accelerazione al processo formativo: sono infatti 100.000 i Digitaliani ossia gli studenti che si sono già formati negli ultimi 26 mesi, seguendo i corsi delle Cisco Networking Academy da quando, nel gennaio 2016 l’azienda ha lanciato in Italia il suo piano di investimenti triennale per accelerare la digitalizzazione del paese.
Al momento del lancio Cisco si era posta l’obiettivo di rafforzare il programma in modo da raggiungere 100.000 nuovi studenti entro la fine del triennio. Il traguardo è stato superato con ben dieci mesi di anticipo, grazie alla stretta collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ed all’impegno delle circa 400 Academy presenti sul territorio nazionale nel coinvolgere quanti più giovani possibile nelle attività di formazione.
I 100.000 studenti che hanno frequentato i corsi provengono da tutte le regioni italiane. Si sono distinte in particolare la Puglia e la Lombardia, dove si è registrato un aumento fino al 130% anno su anno con più di 15mila studenti in ciascuna regione– e a seguire la regione Lazio e la Sicilia con rispettivamente 13mila e 12mila studenti.
A livello nazionale i corsi che hanno visto il maggiore interesse sono il corso Introduzione all’Internet of Things, scelto da 20.000 ragazzi; 15.000 hanno frequentato il corso Introduzione alla cybersecurity e 10.000 il corso Entrepreneurship dedicato all’imprenditorialità con il digitale.
I risultati ottenuti sono stati condivisi a Roma in occasione dell’Italian Academy Conference che riunisce ogni anno la comunità delle Cisco Networking Academy.
“La digitalizzazione è fatta dalle persone”
“Siamo veramente orgogliosi di questo incredibile risultato, che dimostra come con uno sforzo congiunto da parte del mondo delle aziende e della formazione si possa creare un modello per offrire velocemente, su larga scala, la possibilità di acquisire le competenze digitali – ha commentato Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia -. L’entusiasmo con cui è stata accolta la nostra proposta ci ricorda che la digitalizzazione è fatta in primo luogo dalle persone e che le persone, messe nelle condizioni di sfruttarne le opportunità, non devono temerla, anzi. Questi ragazzi ora hanno tante possibilità. Possono uscire dalla scuola avendo già le conoscenze di base necessarie per vivere e lavorare in un mondo fatto di industria digitale, di sicurezza, di innovazione tecnologica; possono usare questa esperienza come un trampolino per proseguire nel percorso di studi in ambito ICT e per ottenere certificazioni che il mondo del lavoro richiede e riconosce; possono diventare i protagonisti di una crescita di talenti e capacità essenziale per il futuro di tutto il Paese”.
In generale le ricerche confermano che tra i profili più ricercati figurano gli specialisti dell’Internet of Things, un mercato che vale circa 3 miliardi e ha registrato una crescita del 40% nel 2017 rispetto all’anno precedente. Molto richiesti anche i professionisti dell’IT security anche in seguito del Gdpr, il nuovo regolamento Ue sulla pricavy, che entrerà in vigore il prossimo mese di maggio, mostrando un trend di assunzioni cresciuto del 20% nel 2017 rispetto all’anno precedente.