Grazie all’utilizzo della perovskite, la ricercatrice polacca Olga Malinkiewicz ha trovato un modo per produrre energia anche a basse temperature e senza molta luce
Si possono stampare i pannelli solari su una qualsiasi superficie? Secondo una ricercatrice polacca è possibile e anche vantaggioso. D’altronde il sogno di chi tiene davvero all’ambiente di questo pianeta è quello di ottenere energia verde a prezzi contenuti e in grande quantità in modo da riuscire a farne finalmente una valida alternativa alle fonti di energia di origine fossile. Olga Malinkiewicz ha sviluppato un metodo per stampare pannelli solari sottilissimi con un materiale, la perovskite, a basse temperature, riducendo così i costi necessari per produrli e lo spazio da destinare all’installazione.
La perovskite per produrre i pannelli solari
Il progetto raccontato da AFP prevede la produzione di pannelli solari flessibili ed efficienti. Sono come dei fogli, possono essere usati per ricoprire la superficie di ogni oggetto, come un computer o un’automobile, e riescono a far ottenere energia anche all’interno. La perovskite non è un materiale recente, ma da quando nel 2009 si è intuito che questo minerale potesse essere usato per realizzare i pannelli solari, la tecnologia ha permesso di individuare un procedimento che non richieda alte temperature per la produzione. Inoltre, la perovskite ha una struttura cristallina in grado di assorbire facilmente la luce solare.
La produzione della Saule Technologies
La svolta è arrivata nel 2013 quando la ricercatrice polacca ha trovato un modo per stampare i pannelli solari in maniera economica su strati più sottili di un capello umano. La dottoressa Malinkiewicz ha ottenuto da allora diversi riconoscimenti e ha fondato un’azienda con altri due imprenditori, la Saule Technologies. La società è cresciuta fino ad attirare l’attenzione dell’investitore giapponese Hideo Sawada. Malinkiewicz è stata così messa a capo di un laboratorio molto avanzato.
Energia solare anche all’ombra
I pannelli solari hanno raccolto sempre più consensi sul mercato tanto che la società edile svedese Skanska ha intenzione di posizionarli sui prossimi edifici che costruirà. Saranno implementati anche in Giappone, vicino Nagasaki, e a Valais in Svizzera. In termini di efficienza, bisogna sottolineare che 1,3 metri quadri di questi pannelli che costano circa 50 euro riescono a produrre energia per alimentare una postazione di lavoro per una giornata intera. Inoltre, i pannelli sono sempre attivi e produttivi, anche quando non sono investiti dalla luce diretta del sole. Insomma energia solare anche all’ombra.