Entro il 2020, nascerà al largo di Tahiti la prima nazione galleggiante al mondo. Non dipenderà da nessuno stato sovrano e tra i suoi promotori figura anche Peter Theil, fondatore di Paypal
Vorreste vivere in una nazione indipendente che galleggia in acque internazionali? Entro il 2020, il vostro sogno potrebbe diventare realtà.
Peter Theil, fondatore di Paypal, sta portando avanti un progetto per creare la prima nazione galleggiante in grado di operare con leggi proprie. Si troverà nell’Oceano Pacifico, al largo dell’isola di Tahiti. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Seasteading Institute, un’organizzazione no-profit che vanta un molto variegato in cui figurano biologi marini globali, acquacoltori, ricercatori medici, ingegneri nautici, investitori.
Questa prima isola è stata finanziata grazie alla coin offering, un modo attraverso cui le startup e vari progetti online possono raccogliere fondi senza vendere azioni. Si tratta di una nuova forma di crowdfunding sempre più popolare nella Silicon Valley.
L’organizzazione no-profit spera di riuscire a raccogliere 60 milioni di dollari entro il 2020, budget necessario per costruire una dozzina di edifici. La prima città sarà costruita su una rete di 11 piattaforme rettangolari modulari, in modo da poter essere riorganizzata in base alle esigenze dei suoi abitanti.
Si tratterà di una sorta di puzzle galleggiante. Queste piattaforme saranno realizzate in cemento armato e dovrebbero essere in grado di supportare edifici a tre piani per un periodo massimo di 100 anni. Joe Quirk, presidente del Seasteading Institute, ha esposto la sua visione nel libro intitolato “Seasteading: come le nazioni galleggianti ripristinano l’ambiente, arricchiscono i poveri, curano gli ammalati e liberano l’umanità dai politici”. Secondo quanto dichiarato al giornale The Sun, Quirk spera che ci saranno migliaia di nazioni galleggianti entro il 2050, nazioni popolate da persone che vorranno stabilire le proprie regole e vivere liberi dal controllo politico.