«Noi siamo le scelte che facciamo». Nel primo giorno post-vacanza vi proponiamo “I Am Nature”, il video del WWF che ci permette di non dimenticare che apparteniamo al mondo e non “alle nostre mail non lette”.
Riprendere a lavorare dopo qualche giorno di vacanza può essere traumatico. La frenesia, i ritmi, le consegne. Spesso è lo stress a scandire il tempo delle nostre giornate. Telefoniamo, mandiamo mail, facciamo call e riunioni. Creiamo, inventiamo, produciamo valore. A volte saltiamo il pranzo e non ci accorgiamo del mondo che cerca di comunicare con noi.
Soprattutto non ci accorgiamo della bellezza che ci circonda.
Così, visto che molti oggi riprendono a lavorare dopo le vacanze pasquali, abbiamo deciso di rilanciare il video del WWF, chiamato I Am Nature, che ci ricorda il nostro ancestrale e profondo legame con la Terra.
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Cosa siamo e cosa non siamo
Come recita il video: «Io non sono le dozzine di email non lette, non sono le mie liste di cose da fare, non sono i like sulla mia pagina Facebook e non sono il fast-food della pausa pranzo. Sono le foglie che cadono sulle mie spalle, sono l’erba sotto i miei piedi, sono il vento tra gli alberi, sono l’acqua che fluisce tra le rocce, la terra che scorre tra le mie dita. Io sono le scelte che faccio».
Respiriamo, a fondo.
Una nota a margine. La vita “social” fa parte del nostro presente e non dobbiamo, ovviamente, rinunciarvi. La riflessione qui è un’altra: non dimentichiamoci che oltre lo schermo dei nostri device c’è qualcosa di più. Riconciliarci con la natura può farci affrontare meglio i problemi e capire ciò che realmente ci manca nell’esistenza quotidiana. Non si tratta di un ritorno alle origini ma di una riscoperta della simbiosi che, fin dalla nascita, sentiamo con il mondo. A cui apparteniamo.
Dunque? L’invito è quello a non abbandonare completamente la nostra vita connessa ma, allo stesso modo, a non sottovalutare il nostro bisogno di relax e di serenità. Come diceva lo scrittore e poeta americano Walt Whitman: «Dopo aver esaurito quel che t’offrono affari, politica, allegri simposi, amore e così via – e aver scoperto che niente di tutto ciò alla fine soddisfa o dura in eterno – che cosa ti resta? Resta la Natura; portar fuori dai loro torpidi recessi le affinità tra un uomo o una donna e l’aria aperta, gli alberi, i campi, il volgere delle stagioni – il sole di giorno e le stelle del firmamento la notte». Buona ripresa a tutti.