Oggi è più che mai importante difendersi dalla luce blu emessa dai dispositivi tecnologici. Ma la protezione può sposare il design. Intervista a Mauro Piras e Gino Repetto
Oggi – per motivi di lavoro, di studio o anche per semplice passatempo – si trascorre molto tempo davanti agli schermi, rischiando di incappare in tutte le problematiche agli occhi derivanti dalla sovra esposizione alla luce blu, emessa dai dispositivi tecnologici: rossore, affaticamento, visione offuscata a causa dell’eccessiva luminosità, insonnia e mal di testa sono solo alcune delle conseguenze che si potrebbero verificare se non si prendono le opportune precauzioni, per esempio stando distanti dagli schermi almeno 35 cm, abbassarne la luminosità, prendersi delle pause durante la giornata e utilizzare lenti specifiche.
In questo quadro c’è una startup italiana, Nowave, che ha ideato una linea di occhiali graduati e non, che proteggono gli occhi dall’esposizione prolungata alla luce blu. La particolarità però è il design accattivante, che permette alle persone di poterli utilizzare anche come accessorio di bellezza. La startup, che vede alla guida Mauro Piras (28 anni, esperto di marketing) e Gino Repetto (41 anni, con un’esperienza pluriennale nel settore farmaceutico e ottico), ha chiuso il 2017 con un fatturato di circa 450.000 euro. Mauro e Gino ne parlano con orgoglio.
Intervista
Quando e come è nata l’idea di realizzare occhiali anti luce blu?
La problematica luce blu è ormai nota e gli occhiali anti luce blu sono presenti da diversi anni. Quello che ci siamo accorti mancare in Italia e in Europa era un prodotto che coniugasse la qualità e i benefici delle lenti anti luce blu con montature da un design ricercato, per poter utilizzare questi occhiali non solo davanti al PC ma anche come accessorio di bellezza per un aperitivo, un giro in centro, viaggi etc. Non dimentichiamoci che l’occhiale è considerato uno degli accessori per eccellenza per dare quel tocco in più al nostro look.
Su quali tecniche si basa la realizzazione degli occhiali e quali difficoltà avete incontrato?
Al momento la produzione delle lenti e delle montature è affidata in outsorcing a società italiane ed estere che ci forniscono prodotti belli e sicuri. Sicuramente all’inizio la difficoltà è stata trovare fornitori che rispettassero i nostri standard qualitativi, ma piano piano direi che ce la stiamo facendo e le oltre mille recensioni positive in poco più di un anno sembrano averci dato ragione finora. Prima di spedire, ogni occhiale passa attraverso il controllo qualità del nostro laboratorio.
Quali son i passi per ordinare gli occhiali?
Il processo per ordinare un paio di occhiali graduati anti luce blu è molto semplice: il primo passo riguarda il caricamento della prescrizione medica nell’apposita area utente del nostro sito e la scelta del modello che si preferisce (è possibile scegliere anche l’opzione dedicata a chi non possiede ancora la prescrizione, ma desidera prenotare una visita in una delle nostre ottiche convenzionate). L’ordine, una volta effettuato, viene ricevuto dal nostro sistema e il nostro ottico di riferimento – di Genova – produce l’occhiale richiesto, per poi inviare il prodotto a un’ottica convenzionata che avrà il compito di consegnarlo alla persona che l’ha ordinato. Al momento sono 20 le ottiche convenzionate su tutto il territorio, ma entro pochi mesi contiamo di avere un’ottica di riferimento in ogni provincia italiana. Trattandosi di un dispositivo medico personalizzato, sono necessari questi passaggi ed è essenziale il collaudo finale nell’ottica convenzionata più vicina. Qualora gli occhiali presentassero delle imperfezioni durante la fase di collaudo, il prodotto verrà rispedito immediatamente all’ottico che si è occupato della produzione, per eseguire le opportune modifiche. Inoltre, abbiamo inserito la possibilità di esercitare il diritto di recesso entro 30 giorni, nonostante il prodotto sia completamente personalizzato.
C’è sensibilità su questo tema?
La problematica della luce blu è molto sentita in quanto ormai la maggior parte delle persone trascorre le proprie giornate davanti ai display sia per lavoro o studio sia per svago. Molti accusano i sintomi da luce blu ma ancora troppo pochi ne conoscono la vera causa. La difficoltà per noi è far conoscere cos’è la luce blu e spiegare come ci sia una soluzione economica, sicura e alla moda!
Che target avete in prevalenza?
Il nostro target di riferimento sono persone tra i 20 e i 40 anni che passano tante ore davanti ai monitor e che vogliono proteggere la salute dei propri occhi con uno stile unico e italiano, con un “occhio” di riguardo al prezzo.
Come riuscite a coniugare la qualità con il vantaggio economico?
La filiera corta è la risposta a questa domanda. Il vantaggio che noi abbiamo rispetto a un ottico tradizionale è che tra noi azienda e il cliente finale non ci sono intermediari e per questo riusciamo a tenere un prezzo molto vantaggioso senza pregiudicare la qualità dell’occhiale.
Quali sono gli effetti dovuti alle troppe ore davanti a uno schermo?
Gli effetti negativi per i nostri occhi e il nostro organismo sono molteplici e divisibili in effetti di breve e lungo periodo. Nel breve periodo il 91% delle persone dopo 6 ore di sovraesposizione alla luce blu accusa uno o più dei seguenti sintomi: occhi rossi, affaticamento visivo, mal di testa e insonnia. Nel lungo periodo, dopo anni, ci sono numerosi studi scientifici che dimostrano come la luce blu possa essere considerata tra le cause della maculopatia, una patologia degenerativa della retina che può portare a cecità.
Quali precauzioni bisogna prendere?
Sicuramente le precauzioni per non incorrere in questi sintomi sono: proteggersi con dei filtri fisici, come i nostri occhiali anti luce blu, fare delle frequenti pause durante la giornata lavorativa e posizionare lo schermo del PC a un’altezza e distanza tali che i nostri occhi non facciano uno sforzo eccessivo.
Quali risultati avete raggiunto finora?
In poco più di anno di attività abbiamo raggiunto già 12.000 clienti, con oltre 1.000 recensioni positive. Il 2017 è stato chiuso con un fatturato di circa 450.000 euro, che è derivato per l’80% dal mercato italiano, 15% dal mercato europeo e 5% da un mercato extra-UE.
Cosa vi aspettate dal vostro prodotto e quali progetti avete per il futuro?
Abbiamo da poco lanciato sul nostro sito la possibilità di acquistare gli occhiali graduati. Abbiamo sviluppato un business model che finora in Italia non esisteva, coinvolgendo delle ottiche partner sul territorio che hanno aderito alla nostra iniziativa per poter offrire al cliente finale un prodotto eccellente potendo usufruire anche dell’assistenza e l’esperienza dei nostri ottici partner. Per il futuro vorremo sviluppare una collezione di occhiali innovativa dal punto di vista dei materiali e del design, ma su questo ancora non vogliamo sbilanciarci.