Il 24 ottobre il secondo incontro di Open Innovation Club, organizzato da Roma Startup
Una serie di incontri periodici, riservati e a porte chiuse, per diffondere la conoscenza di realtà innovative e favorire la condivisione di esperienze tra grandi organizzazioni sulle metodologie e le migliori pratiche dell’innovazione. E’ questo l’obiettivo con cui nasce l’Open Innovation Club, organizzato da Roma Startup.
Dopo i primi due appuntamenti – il primo di presentazione ufficiale a luglio presso l’Enel Innovation Hub e il secondo il 2 ottobre nella sede di Immobiliare.it – l’iniziativa entra nel vivo con l’appuntamento di mercoledì 24 ottobre in Poste Italiane (viale Europa 190) che si terrà dalle 18 alle 20, e durante il quale verranno presentati i progetti Innovation Lab Poste Italiane, il progetto Talent Garden e Poste Hack, e verrà fornito un focus su Open Innovation e Cybersecurity.
Dopo la presentazione e introduzione di Gianmarco Carnovale – Presidente di Roma Startup – e il benvenuto da parte di Carolina Gianardi – Head of Strategic Marketing di Poste Italiane-, Elisa Franzini– Strategic Marketing Specialist- spiegherà che cosa si intende per Open Innovation in Poste Italiane, e illustrerà il percorso fatto finora e i risultati raggiunti. Giampaolo Franchi – Information Technology Manager, presenterà infine l’Innovation Lab e descriverà il processo che sottende la loro “fabbrica delle idee”, dall’ideazione alla prototipazione al servizio del business.
Insieme con loro, Paolo De Carlo, Aerospace Defence&Government Markets Deputy Director di AizoOn, Adriano Cerocchi, CEO di Over Technologies, che interverranno sui temi della cybersecurity e delle soluzioni tecnologiche innovative sviluppate in materia di sicurezza dei sistemi informatici.
Il progetto Open Innovation Club Italiano, mutuato da esperienze internazionali, si rivolge infatti a tutte le grandi imprese nazionali, alle grandi pubbliche amministrazioni e alle filiali italiane di multinazionali, ed è promosso e coordinato da Roma Startup, associazione che promuove l’industria dell’innovazione nel paese e nella Capitale facendo advocacy e diffusione culturale sul venture business.
Diverse corporate sia italiane sia internazionali hanno già aderito al programma tra cui Enel, Cisco, Google, Poste Italiane, ELIS Group, RDS e TIM.
“Scopo dell’Open Innovation Club Italiano” ha dichiarato Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup “è quello di facilitare la condivisione di conoscenze metodologiche, nonché di favorire iniziative condivise tra operatori che al momento si trovano a stadi di esperienza molto differenti, a causa della relativa giovinezza dell’ingresso nella cultura del paese di approcci che, ove adottati massicciamente, possono abilitare co-creazione di valore e crescita economica diffusa, oltre ad impattare positivamente sulle Corporate stesse”.