Presentato oggi, il programma punta sull’open innovation. La compagnia assicurativa coltiva così nuovi talenti
Vittoria Hub apre (virtualmente) le porte per presentare il primo incubatore insurtech in Italia, votato all’open innovation e al dialogo costruttivo tra il mondo startup e la compagnia. StartupItalia ha preso parte alla conferenza stampa online, per conoscere le dieci startup selezionate nel programma Via2 (Vittoria Incubation, Adoption & Acceleration): sono CyberAngels, Ernesto, HLPY, Lokky, Maioun, MedEA, MedicalBox, Movalyse, SaveBiking, e VillageCare. Nato su iniziativa di Vittoria Assicurazioni, il progetto di Vittoria Hub ha cercato le migliori idee per sviluppare nuovi prodotti e servizi. Cesare Caldarelli, CEO di Vittoria Assicurazioni ha commentato così l’inaugurazione ufficiale del programma. «Tutto il tempo e gli sforzi che, dagli anni Novanta, abbiamo dedicato all’evoluzione tecnologica della compagnia hanno dato i propri frutti. Vittoria hub dà la possibilità a menti fresche di sviluppare idee altrimenti difficili da mettere a terra: da questa fucina emergeranno opportunità per acquisire nuove quote di mercato».
Vittoria hub: come una bottega
Sono 140 le startup del mondo insurtech che si sono candidate per accedere a Vittoria hub e, di queste, dieci hanno avuto accesso al percorso. Secondo il CEO, Gian Franco Baldinotti, «Vittoria Assicurazioni sarà come il mecenate e Vittoria hub come la bottega, dove far convergere le discipline, trasferire la conoscenza e rendere possibile la contaminazione culturale». Nel corso della presentazione alla stampa, è stato spiegato anche in che modo è stato suddiviso il programma, andando a toccare quattro settori assicurativi ben definiti: Persona, Casa, Mobilità e Azienda Connessa.
Le startup
Nel settore Persona, Vittoria hub ha selezionato tre startup: MedEA, che offre una soluzione di teleconsulto e telemedicina ad operatori sanitari e pazienti; MedicalBox è una piattaforma di interconnessione tra cittadini e strutture mediche-ospedaliere per la ricerca e l’acquisto di prestazioni sanitarie; e poi VillageCare, la soluzione a supporto dei caregiver con servizi di assistenza e consulenza sia domiciliari sia nelle RSA.
Per quanto riguarda l’ecosistema Casa c’è Ernesto, il marketplace dei professionisti per la casa. Sulla Mobilità Vittoria hub ha accolto HLPY, una società di servizi di assistenza motor che fornisce uberizzazione degli attrezzisti; poi c’è Maioun, general ledger blockchain per biciclette con rintraccio tramite IoT e marchiatura; Movalyse, che ha creato VIGO, un apparato IoT e portale/app SW per il circuito dei Moto Riders europeo; SaveBiking è l’app per il ciclista, urbano o sportivo, che registra i tragitti e genera punti in base ai chilometri percorsi.
Proseguendo, sul settore Azienda Connessa Vittoria hub ha scelto CyberAngels, il network di specialisti IT in grado di garantire alle PMI italiane su tutto il territorio nazionale Cyber Risk Assessment. Chiude la lista delle dieci startup selezionate Lokky, che opererà su tutti e quattro gli ecosistemi del programma: dispone di un algoritmo proprietario di profilazione cliente in tempo reale che fornisce input per il risk assessment e la personalizzazione del prodotto assicurativo.
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Insurtch: numeri in Italia e nel mondo
Nel corso dell’incontro con la stampa ha preso la parola anche Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di Italian Insurtech Association, che ha fornito alcuni numeri sull’ecosistema insurtech nel nostro paese. «Sta arrivando un consumatore nuovo – ha spiegato – oggi quasi il 30% dei clienti assicurativi sceglie i prodotti sul digitale e nel 2030 questa quota raggiungerà l’80%». Secondo i numeri dell’IIA, la digitalizzazione delle assicurazioni è un fenomeno ormai avviato in tutto il mondo, dove sono gli Stati Uniti a guidare il gruppo di paesi che più investono. In Europa (dati 2019), è stata la Gran Bretagna il paese dove si sono registrati più round e finanziamenti, per un totale di 900 milioni di dollari. L’Italia, per ora, è rimasta ancora indietro con appena 100 milioni.
Programmi come quello di Vittoria Assicurazioni puntano dunque a modificare questo quadro in una Regione, la Lombardia, dove l’ecosistema dell’innovazione resta il più importante a livello nazionale. «In un momento delicato e difficile come questo, occorre pensare a nuovi modelli di business e questo nuovo incubatore rappresenta un’opportunità per aziende che vogliono crescere con uno strumento potente per attivare il cambiamento e innescare un circolo virtuoso dell’innovazione», ha concluso Fabrizio Sala, Vicepresidente e Assessore per la Ricerca della Regione Lombardia.