Criptovalute, micro-organi, volti artificiali, gemelli digitali di imprese, città e prodotti: siamo sempre più inondati da simulazioni che tra meraviglie e mostruosità ridisegnano il nostro quotidiano. Abbiamo parlato del loro impatto sulle nostre vite con il giornalista che farà questo viaggio virtuale su Rai Radio1
Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati, imprese. Ora che il confine tra reale e virtuale è ogni giorno sempre più labile, che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Per rispondere a questa domanda è nato un podcast: si chiama “Il doppio del mondo“, di Rai Radio1, ideato dal giornalista e sceneggiatore Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro “Il mondo in sintesi”.
“Verso quale direzione si sta andando? Come tutto questo influisce nella nostra quotidianità?“
La regia è di Leonardo Patanè e richiama la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno per provare a capire dove ci sta portando un mondo ricreato e popolato da entità ed esperienze prodotte da impressionanti sistemi di calcolo.
Storie tra presente e futuro
Carni e organi umani coltivati in laboratorio; metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali; macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano.
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Il podcast di Rai Radio1 indaga le tante sfaccettature che le mille simulazioni della realtà hanno su di noi. «Mi occupo di tecnologia da oltre 10 anni, ne ho esplorato i diversi aspetti e mi sono sempre interrogato sul legame tra digitale, scienza e tecnologia – racconta Massimo Cerofolini a StartupItalia – Spesso questi tre ambiti vengono vissuti in maniera separata: il virtuale viene visto come un segmento che ha a che fare con il cloud e le criptovalute, separato da tutto il resto. Cosimo Accoto, grande filosofo che mi ha accompagnato in questo viaggio, è riuscito a mettere assieme le grandi rivoluzioni della contemporaneità che sono simulazioni della realtà come la produzione di organismi, enti ed entità parallele rispetto alla vita fisica naturale. Criptovalute e microrgani vengono unificati da questo concetto, in un insieme di innovazione e rivoluzione dove anche le conversazioni vengono simulate. Si pensi al metodo scientifico di Galileo, anche questo adesso viene evoluto nel metodo simulazionale, così come si possono simulare al PC una serie di esperimenti e, con la convergenza di calcolatori superpotenti, algoritmi e big data consentono di prevedere scenari vicini alla realtà. Verso quale direzione, dunque, si sta andando? E come tutto questo influisce nella nostra quotidianità? Da questi interrogativi è nato il podcast “Il doppio del mondo”».
Le storie del podcast “Il doppio del mondo”
Il podcast “Il doppio del mondo” ideato da Massimo Cerofolini si sviluppa in quattro puntate, proponendo una serie di storie. Tra queste:
- “Il gemello di tutto“: dalla scoperta della struttura tridimensionale delle proteine alla prima immagine del buco nero al centro della Via Lattea, le ultime grandi conquiste della scienza sono frutto di simulazioni del codice software, che hanno accelerato processi altrimenti destinati a tempi infiniti. Ma anche le altre vicende del mondo godono di un proprio doppione su cui testare o pronosticare eventi e prestazioni: oggetti, merci, corpi, ambienti, città, fabbriche, fenomeni naturali. Dalla replica di una città a quella del pianeta Terra, le più potenti simulazioni dell’esperienza reale. Ma che ne sarà del metodo scientifico che conosciamo? Con Cosimo Accoto (filosofo autore di Il mondo in sintesi), Massimo Canducci (tecnologo), Roberto Viola (Commissione Ue), Marika Arena (Politecnico Milano);
- “Malattie immaginarie“: ci sono terapie che richiederebbero una serie infinita di test per verificarne l’efficacia. Ma grazie alle simulazioni computazionali è ora possibile trovare cure risolutive in tempi molto rapidi. La nuova medicina punta a creare doppi del corpo umano su cui testare gli interventi di guarigione, per prevenire malattie, diagnosticarle o trattarle. Ci sono poi repliche digitali dei farmaci a base di app e videogiochi curativi, ma anche organoidi con lo stesso Dna del paziente. O cuori di maiali privati di cellule suine e rigenerati con quelle umane. O ancora creature biologiche programmate da un computer. Speranze o incubi? Con Cosimo Accoto (filosofo autore di Il mondo in sintesi), Simone Bianco (scienziato del calcolo in California), Susanna Rosi (neuroscienziata in California), Roberto Viola (Commissione Ue), Roberto Ascione (esperto medicina digitale), Eugenio Santorio (informatico medico, Istituto Mario Negri), Silvia Di Angelantonio (Istituto italiano tecnologia), Gino Gerosa (cardiochirurgo, Padova);
“Cosimo Accoto è riuscito a mettere assieme le grandi rivoluzioni della contemporaneità che sono simulazioni della realtà come la produzione di organismi, enti ed entità parallele rispetto alla vita fisica naturale”
- “Gusti da imitare“: fattorie verticali che, con luci a led e ricette di sali minerali, imitano quanto avviene nei terreni dove si producono i migliori vegetali. Hamburger fatti con soia o piselli ma dal gusto identico a quelli del macellaio. Carni coltivate in laboratorio a partire da una cellula che viene trasformata in petto di pollo. Anche la tavola è investita dal grande fenomeno della simulazione. Per fare cibi sicuri, sani e a basso impatto sull’ambiente, secondo i fautori. Con rischi da non sottovalutare, secondo gli oppositori. E persino il regno inorganico di legno e diamanti si fa sintetico. Con Cosimo Accoto (filosofo e autore di Il mondo in sintesi), Giorgia Pontetti (serra idroponica, Rieti), Dana Worth (fattoria verticale, California), Alberto Acito (imprenditore, Silicon Valley), Josh Tetrick (carne coltivata, California), Paolo Benanti (Università Gregoriana);
- “Io è un altro”: videogiochi immersivi, realtà virtuale, realtà aumentata, gemelli digitali, criptovalute. Tecnologie di varia natura finite in un unico destino da quando Mark Zuckerberg, che per l’occasione cambia il nome della sua Facebook in Meta, ha lanciato la sfida del metaverso, la nuova frontiera della rete, un internet in 3D dove dovremmo muoverci tramite un nostro avatar con cui parlare, lavorare e fare acquisti in spazi a imitazione del reale. Al di là del passo falso iniziale, è certo che andiamo verso una rete sempre più immersiva e coinvolgente, con algoritmi in grado di ricreare in autonomia testi, musiche, video o volti umani. E allora, dopo aver visto le simulazioni del mondo intorno a noi, non ci resta che chiederci quale sarà la nostra di simulazione, che identità prenderemo in questo universo dettato dal codice software? Con Cosimo Accoto (filosofo e autore di Il mondo in sintesi); Lorenzo Montagna e Matteo Camarda (esperti di tecnologie immersive), Barbara Carfagna (giornalista del Tg1 e conduttrice di Codice), David Orban (imprenditore e studioso del digitale), Paolo Benanti (etica della tecnologia), Shalini Marco Trombetti (imprenditore digitale), Anna Grassellino (computer quantistici).