In Europa Volkswagen fa i conti con i rischi licenziamenti e chiusura degli stabilimenti (facendo tremare l’indotto italiano). Negli USA, invece, la casa automobilistica tedesca fa affari con Rivian, la scaleup delle auto elettriche quotatasi in Borsa alcuni anni fa. Nelle scorse ore le due realtà hanno siglato un accordo per dar vita a una joint venture: entro il 2027 Volkswagen ci investirà 5,8 miliardi di dollari.
Volkswagen e Rivian: a cosa serve la joint venture
Si tratta di una joint venture paritetica – 50 e 50 – come riporta TechCrunch e dovrebbe consentire a uno dei più grandi produttori d’auto europei di approfondire la tecnologie delle auto elettriche e, se possibile, non continuare a perdere terreno rispetto ai competitor cinesi. A quelli, per il momento, ci penseranno i dazi introdotti dalla Commissione Europea.
Gli sviluppatori e gli ingegneri del software di entrambe le società lavoreranno all’interno della joint venture a Palo Alto, in California. In prospettiva ci si attende l’apertura di altre tre sedi tra nord America ed Europa. Nelle scorse ore l’azienda tedesca ha fatto sapere che il suo responsabile innovazione si è dimesso dal Cda di Northvolt, l’ex promessa europea delle batterie elettriche in profonda crisi. Da sottolineare che pure Rivian sta attraversando un periodo complesso: a inizio 2024 ha licenziato dipendenti e continua a faticare nelle consegne dei mezzi. Il titolo in Borsa ha perso quasi il 50% da inizio anno.