Si è dimesso senza alcun preavviso Mark Schneider, Ceo di Nestlé. Una separazione che ha più l’aria di un accompagnamento coatto alla porta. Il suo addio dal vertice del Gruppo attivo nel settore dolciario è stato annunciato al termine di un CdA d’emergenza, che ha deciso di concludere così, repentinamente, l’esperienza del manager tedesco, che non ha prodotto grandi risultati. L’azienda avrebbe perso terreno nei confronti dei principali competitor, i cui più agguerriti sono Danone e Unilever.
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Al posto del Ceo Mark Schneider il Consiglio di amministrazione ha nominato il manager di lungo corso Laurent Freixe, che ha una lunga esperienza nell’azienda dolciaria essendo entrato in Nestlé nel 1986 e avendo fatto parte del CdA elvetico per 16 anni. “L’attenzione si concentrerà sulla crescita dell’attuale portafoglio”, ha dichiarato il nuovo amministratore delegato, aggiungendo che “la crescita organica è fondamentale”.