«Il mercato del cacao sta vivendo un momento che diversi esperti del settore definiscono “out of control”». Per commentare uno degli argomenti culinari più dibattuti nei giorni della Pasqua – ovvero, l’aumento dei prezzi dei prodotti a base di cioccolato – ci siamo rivolti ad Alberto Barbari, Regional VP Italy di Eatable Adventures, programma di accelerazione con sede a Madrid. Come riporta il Sole 24 Ore, negli ultimi tempi sugli scaffali i consumatori hanno trovato prezzi con rincari medi del 24% e punte del 40%. Secondo CNBC è la più grave crisi lato offerta da decenni: negli ultimi tre anni il costo del cacao è triplicato. E non è finita: nel 2024 il prezzo è destinato a salire del 129%.
Quella in corso è una crisi globale del cacao: che cosa sta succedendo?
Per la prima volta, durante la giornata di martedì 26 marzo, il prezzo del cacao ha toccato i 10mila dollari per tonnellata. Un record che è frutto di un aumento anno su anno del prezzo causato dai problemi che la filiera del cacao sta vivendo dal punto di vista della sostenibilità, sia ambientale che sociale. Il cambiamento climatico sta infatti incidendo sulle rese dei raccolti e sulla disponibilità complessiva della materia prima per l’industria del cioccolato.
Dunque i cambiamenti climatici hanno un effetto diretto sul rincaro?
Certamente, è una delle cause principali e colpirà molte altre piantagioni coltivate in zone simili come il caffè e altri ingredienti tropicali. L’instabilità climatica in Africa occidentale con un innalzamento delle temperature e una riduzione delle precipitazioni sta infatti destabilizzando il settore del cacao.
C’è dell’altro che può spiegare la situazione attuale?
Assistiamo a una crescente pressione per garantire la trasparenza a livello di filiera e condizioni di lavoro dignitose nei paesi produttori di cacao, affrontando così le problematiche sociali legate ai diritti dei lavoratori. Due sfide che pongono quindi la necessità di nuove forme di regolamentazione che permettano all’industria del cacao di applicare pratiche sostenibili, assicurando l’origine sostenibile della materia prima importata.
Quanto è inquinante il processo di produzione?
Il cioccolato è uno degli alimenti più impattanti in termini di impronta di carbonio e di consumo di acqua, rendendo ancora più urgente l’adozione di pratiche sostenibili lungo l’intera catena di produzione.
L’Organizzazione Internazionale del Cacao prevede un deficit di offerta di 374mila tonnellate per la stagione 2023-24.
il deficit previsto riflette le sfide significative che il settore del cacao sta affrontando attualmente. In particolare, il cambiamento climatico, il tema della deforestazione e l’instabilità geopolitica sono tutti fattori che stanno contribuendo a una diminuzione della disponibilità complessiva dei semi di cacao, influenzando negativamente le rese e creando un divario sempre più ampio tra domanda e offerta nel settore del cioccolato. Nonostante queste difficoltà, è importante sottolineare che il settore rimane comunque promettente, con tassi di crescita CAGR significativi nell’orizzonte temporale 2024-2030.
Quali sono i player globali più importanti e i Paesi di riferimento del mercato del cacao?
Ghana, Costa D’avorio e Colombia sono i Paesi più importanti per quanto riguarda la produzione del cacao: insieme costituiscono il 60% della produzione mondiale. I player globali più importanti sono invece Barry Callebaut, Mondelez, Nestlé.
Dal quadro che ci ha delineato sembra che ci sia un forte bisogno anche di innovazione. Cosa possono offrire le startup?
Le startup possono offrire oggi una vasta gamma di soluzioni innovative per affrontare le sfide nella filiera del cacao. Soluzioni che possono intervenire in diversi settori, dall’agricoltura – ottimizzando le rese o l’intervento in campo- alla produzione, fino allo sviluppo di nuovi ingredienti che potranno essere un’alternativa più sostenibile al semilavorato cacao o al prodotto finito cioccolato. Sicuramente le tecnologieemergenti, che dovranno essere abilitanti e capaci di risolvere uno specifico problema della lunga filiera del cacao, riusciranno a impattare e trasformare il mondo del cioccolato in maniera sostenibile e più efficiente. Ed è proprio questo che stiamo facendo insieme alle due startup selezionate da FoodSeed – Foreverland e Trusty – che dall’Italia hanno risposto alle sfide globali proponendo innovazioni promettenti a supporto dell’intera catena.